Dal 5 al 7 maggio l’evento organizzato dal canale Sky Arte celebrerà l’arte in tutte le sue forme, dalla musica alla fotografia, con personaggi che spaziano da Oliviero Toscani a Manuel Agnelli e un programma all’insegna del tema “La Rigenerazione”
Napoli come cornice dell’arte classica e contemporanea, ma anche della musica, della street art e della fotografia. Così nelle vie del centro del capoluogo campano, patrimonio Unesco, arriva il primo Sky Arte Festival, organizzato in collaborazione con Sky Academy, che dal 5 al 7 maggio offrirà a cittadini e turisti incontri, mostre, proiezioni, concerti e anteprime con la partecipazione di ospiti della scena artistica italiana e internazionale (LE FOTO).
Caravaggio da Napoli a New York, andata e ritorno
Tra i tanti protagonisti dello Sky Arte Festival c’è sicuramente Caravaggio, al centro di uno scambio tra Napoli e New York che permetterà ai visitatori di ammirare l’opera I musici, arrivata dal Metropolitan Museum che a sua volta ha invece accolto il Martirio di Sant’Orsola, approdato nella Grande Mela direttamente da Palazzo Zevallos Stigliano.
Il tema del Festival
Tema del Festival, organizzato in collaborazione con il Polo museale della Campania e con il patrocinio del Comune di Napoli e dell’Università degli Studi Federico II, è “La Rigenerazione”, l’idea di rinascita propria della creatività e delle arti. Un focus inteso e declinato, ha spiegato Marzia Kronauer, responsabile di Sky Academy, ''anche come lascito alla città ''. Ed è in questa ottica che si collocano i progetti Roxy in the box che con gli studenti dell'Accademia di Belle Arti di Napoli realizzerà un lavoro di street art in piazza Montesanto e quello dell'artista internazionale M-City che realizzerà un'opera sulla facciata dello spazio Damm nel parco sociale Ventaglieri.
Gli ospiti
Ad aprire la kermesse sarà stasera al Museo Madre la proiezione del documentario di Fabio Mauri Ritratto a luce solida mentre la chiusura del Festival è affidata al concerto di Vinicio Capossela In - Sanità che si terrà nel Rione Sanità. Tra gli altri ospiti anche Manuel Agnelli, Mimmo Borrelli, Geppi Cucciari, Erri de Luca, Stefano di Battista, Cristina Donadio, Carlo Lucarelli, Nicky Nicolai, Mimmo Palladino, Francesco Piccolo, Oliviero Toscani e Benjamin Biolay.
Le location
Quartier generale del Festival di Sky Arte sarà il Museo Pignatelli, esempio di architettura neoclassica della città. La villa monumentale, lungo la Riviera di Chiaia, ospiterà dibattiti, proiezioni di film e documentari, workshop e alcune delle attività di Sky Academy rivolte a bambini e ragazzi. Le altre location coinvolte saranno il Museo MADRE, che ospiterà l’evento inaugurale del Festival e il cinema serale all’aperto, le Gallerie d’Italia - Palazzo Zevallos Stigliano, sede museale e culturale di Intesa Sanpaolo, e il Rione Sanità. In particolare, grazie alla collaborazione con la Fondazione di Comunità San Gennaro, la Basilica di San Gennaro Extra Moenia e la Basilica di Santa Maria della Sanità saranno la cornice di pièce teatrali e del concerto di chiusura del festival di Vinicio Capossela.
L’arte fuori dalla tv
''Napoli è il palcoscenico ideale, è un laboratorio tra storia, cultura, tradizione - ha detto Roberto Pisoni, direttore di Sky Arte - La sua effervescenza cresciuta negli ultimi anni, ha reso questa città il luogo ideale per il nostro progetto che vuole portare fuori dal palinsesto televisivo e avvicinare al pubblico le cose belle, l'arte e la cultura''.
De Magistris: “Una scelta di cuore”
''Scegliere Napoli - ha affermato il sindaco Luigi de Magistris - è una scelta di cuore, coraggiosa, e il tema della rigenerazione ha colto a pieno quello che sta accadendo in città dove c'è una rigenerazione urbana creativa da parte degli abitanti che si riappropriano degli spazi''.