
Fino al 20 maggio ai Magazzini Fotografici una doppia esposizione conduce il pubblico attraverso un viaggio fra orgoglio e brutture italiane. In mostra “Italy&Italy" con gli scatti di Pasquale Bove a cura di Luca Santese e “Le mal du Pais” di Gabriele Stabile. FOTO

Inaugurata presso i Magazzini Fotografici di Napoli la mostra “ItalYcum, un ritratto del Bel Paese”, che fino al 20 maggio ospita parallelamente l’esposizione “Italy&Italy" a cura di Luca Santese con le immagini tratte dall’archivio del fotografo Pasquale Bove e “Le mal du Pais” di Gabriele Stabile - Credit: 150 anniversario-1 - Archivio di Pasquale Bove - “ItalYcum, un ritratto del Bel Paese”
Credit: 150 anniversario-1 - Archivio di Pasquale Bove - “ItalYcum, un ritratto del Bel Paese”
I due percorsi fotografici si propongono di accompagnare il pubblico in un viaggio attraverso l’Italia, fra Rimini e Roma, fra brutture ed eventi motivi di orgoglio tricolore – Credit: animali allevatori2-3 - Archivio di Pasquale Bove - “ItalYcum, un ritratto del Bel Paese”
Credit: animali allevatori2-3 - Archivio di Pasquale Bove - “ItalYcum, un ritratto del Bel Paese”
Gli scatti raccolti nella mostra “Italy&Italy” a cura di Luca Santese provengono dall’archivio di Pasquale Bove - Credit: Feste-1 - Archivio di Pasquale Bove - “ItalYcum, un ritratto del Bel Paese”
Credit: Feste-1 - Archivio di Pasquale Bove - “ItalYcum, un ritratto del Bel Paese”
La mostra “Italy&Italy” è curata da Luca Santese, curatore e co-fondatore di Cesura, gruppo indipendente di fotografi tra i più noti e attivi nel panorama internazionale della fotografia di reportage e di ricerca – Credit: Discoteche94 4-1 - Archivio di Pasquale Bove - “ItalYcum, un ritratto del Bel Paese”
Credit: Discoteche94 4-1 - Archivio di Pasquale Bove - “ItalYcum, un ritratto del Bel Paese”
Pasquale Bove, fotografo di cronaca di esperienza ultradecennale, immortala principalmente scene di vita del Nord Italia, in particolar modo della capitale turistica dell’Emilia Romagna, Rimini – Credit: ristoranti2-2 - Archivio di Pasquale Bove - “ItalYcum, un ritratto del Bel Paese”
Credit: ristoranti2-2 - Archivio di Pasquale Bove - “ItalYcum, un ritratto del Bel Paese”
Pasquale Bove attraverso una narrazione visiva corale fatta di colore e bianco e nero coglie l’anarchia e la corruzione, le mazzette e “la bella vita” che hanno caratterizzato l’Italia di qualche decennio fa - Credit: Arresti per usura-1 - Archivio di Pasquale Bove - “ItalYcum, un ritratto del Bel Paese”
Credit: Arresti per usura-1 - Archivio di Pasquale Bove - “ItalYcum, un ritratto del Bel Paese”
Eventi drammatici come i rapimenti a sfondo politico raccontano attraverso la fotografia i forti contrasti socio politici che hanno caratterizzato l’Italia - Credit: Sparatorie3-4 - Archivio di Pasquale Bove - “ItalYcum, un ritratto del Bel Paese”
Credit: Sparatorie3-4 - Archivio di Pasquale Bove - “ItalYcum, un ritratto del Bel Paese”
Il degrado e la prostituzione rappresentano l’altra faccia del Belpaese - Credit: Viados Retate3-1 - Archivio di Pasquale Bove - “ItalYcum, un ritratto del Bel Paese”
Credit: Viados Retate3-1 - Archivio di Pasquale Bove - “ItalYcum, un ritratto del Bel Paese”
Non solo brutture negli scatti di Pasquale Bove, ma anche avvenimenti che riempiono di orgoglio patriottico come le frecce tricolore - Credit: Aeronautica aeroclab-2 - Archivio di Pasquale Bove - “ItalYcum, un ritratto del Bel Paese”
Credit: Aeronautica aeroclab-2 - Archivio di Pasquale Bove - “ItalYcum, un ritratto del Bel Paese”
Parallelamente a “Italy&Italy” in esposizione presso i Magazzini Fotografici anche le opere di Gabriele Stabile tratte dal progetto in continua evoluzione “Le mal du Pais” - Credit: Gabriele Stabile - “ItalYcum, un ritratto del Bel Paese”
Credit: Gabriele Stabile - “ItalYcum, un ritratto del Bel Paese”
Stabile, fotografo ventinovenne, esibisce una serie di immagini composte da strappi di fotografie fuse insieme come in un moderno collage - Credit: Gabriele Stabile - “ItalYcum, un ritratto del Bel Paese”
Credit: Gabriele Stabile - “ItalYcum, un ritratto del Bel Paese”
Attraverso questa tecnica Gabriele Stabile vuole proporre una metafora visiva di come gli italiani trattano malamente il proprio paese, Roma in particolare - Credit: Gabriele Stabile - “ItalYcum, un ritratto del Bel Paese”
Credit: Gabriele Stabile - “ItalYcum, un ritratto del Bel Paese”
“Le mal du Pais” si propone come una denuncia di ciò che accade nelle periferie romane, dove la bellezza della Capitale viene lasciate in mano all’incuria dei cittadini - Credit: Gabriele Stabile - “ItalYcum, un ritratto del Bel Paese”
Credit: Gabriele Stabile - “ItalYcum, un ritratto del Bel Paese”
“La scelta è stata quella di far camminare insieme questi due percorsi per dare una visione ad ampio raggio di come due artisti di diversa generazione, abbiano vissuto e vivano i mali del proprio Paese, ma in epoche diverse”, si legge sul comunicato stampa della mostra - Credit: Gabriele Stabile - “ItalYcum, un ritratto del Bel Paese”
Credit: Gabriele Stabile - “ItalYcum, un ritratto del Bel Paese”