Arrival: trama, trailer, cast e recensione

Spettacolo

Candidato all’Oscar come Miglior Film, “Arrival” di Denis Villeneuve, si interroga su cosa accadrebbe se gli alieni sbarcassero sulla Terra. I governi riuscirebbero a comunicare con loro?

Diretto da Denis Villeneuve, “Arrival” è un film di fantascienza ispirato al romanzo “Storia della tua vita”, contenuto nell'antologia di racconti “Storie della tua vita (Stories of Your Life)” di Ted Chiang. I protagonisti della pellicola sono Amy Adams, Jeremy Renner e Forest Whitaker, mentre la sceneggiatura è stata realizzata da Eric Heisserer. La pellicola è stata presentata il 2 settembre 2016 alla 73esima Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia.

Arrival: trama

Quando dodici navicelle aliene atterrano sulla Terra, Louise Banks (Amy Adams), linguista di fama mondiale, e madre di una figlia morta prematuramente, viene reclutata dal governo degli Stati Uniti. Il suo compito, insieme a quello di altri studiosi, fra cui  il fisico teorico Ian Donnelly (Jeremy Renner), è quello di stabilire un contatto con gli extraterrestri. L’incarico però si rivelerà più difficile del previsto, soprattutto quando creare un dialogo con gli alieni diventerà complicato e le potenze mondiali decideranno di dichiarare guerra a chi non riescono a comprendere.

Arrival: trailer

Arrival: cast

La protagonista di “Arrival” è Amy Adams che interpreta Louise Banks, linguista di fama internazionale e grande professionista, ma soprattutto una madre che ha perso la sua bambina. “Essendo una madre come lei è stato particolarmente semplice trovare una connessione in questa donna che cerca l’umanità anche in questi alieni, di decifrarne gli intenti – ha spiegato l’attrice -. Lo script era qualcosa di mozzafiato ed estremamente emozionale. Tutto ruota sul modo con cui comunichiamo gli uni con gli altri, le relazioni che abbiamo, il modo con cui ci muoviamo nel mondo e, soprattutto, le scelte che facciamo. Credo che le persone che amano la fantascienza non possano assolutamente perderselo, potrebbero rimanere molto sorprese”. Accanto alla Adams troviamo Jeremy Rennel nei panni di Ian Donnelly, Forest Withaker che dà il volto al colonnello Weber. Completa il cast Michael Stuhlbarg che interpreta il tenente Halpern.

Arrival: locandina

Arrival: data di uscita in Italia

La pellicola è stata presentata nel 2016 alla Mostra del cinema di Venezia, successivamente è stato proiettato al Toronto International Film Festival 2016, al Telluride Film Festival ed al BFI London Film Festival. “Arrival” è uscito nelle sale statunitensi l'11 novembre 2016, mentre il 19 gennaio 2017 è arrivato in Italia.

Arrival: colonna sonora

La colonna sonora di “Arrival” è stata realizzata dal compositore berlinese Jóhann Jóhannsson. “Ho letto la sceneggiatura – ha detto il musicista di origine islandese - e si parlava di stati d'animo e il ruolo che la musica aveva bisogno di giocare. Con Arrival  - ha spiegato parlando del regista Denis Villeneuve - non abbiamo parlato molto della musica e questo è stato intenzionale da parte sua; praticamente mi ha dato carta bianca per sperimentare”.

Arrival: recensioni e critica

Il film è stato accolto positivamente dalla critica. David Rooney di “The Hollywood Reporter” l’ha descritto come "un maturo dramma fantascientifico che mantiene la paura e la tensione dando al tempo stesso risonanza ai temi dell'amore e della perdita". Robbie Collin del “Daily Telegraph” ha definito “Arrival”: "fantascienza nella sua forma più bella e provocante". Mentre Stephanie Zacharek del “TIME” ha lodato l’interpretazione di Amy Adams.

Arrival: premi

“Arrival” ha ricevuto nove candidature ai Premi BAFTA 2017 e due candidature ai Golden Globes 2017. Ha ricevuto inoltre otto candidature agli Oscar 2017: Miglior film, Miglior regia a Denis Villeneuve, Miglior sceneggiatura non originale a Eric Heisserer, Miglior fotografia a Bradford Young, Miglior scenografia a Patrice Vermette e Paul Hotte, Miglior montaggio a Joe Walker, Miglior sonoro a Joe Walker e infine Miglior montaggio sonoro.

Arrival: curiosità

Il linguaggio degli alieni che è presente in “Arrival” è stato creato dal regista con l'artista Martine Bertrand, che ha realizzato il design dei cerchi astratti, ispirandosi all’enso, un simbolo buddista che esprime l’istante in cui “la mente è libera e permette al corpo di creare”.

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