Nel corso di un'intervista televisiva, la regina del soul ha dichiarato che chiuderà la carriera artistica con un album prodotto dall'amico e collega Stevie Wonder
Aretha Franklin, leggenda vivente della musica, chiuderà la sua carriera alla fine del 2017. Lo ha annunciato la stessa cantante nel corso di un'intervista rilasciata al giornalista Evrod Cassimy per l’emittente televisiva di Detroit Wdiv Local 4.
L'annuncio – “Devo dirvelo, mi ritirerò quest'anno”, ha detto la regina del soul durante l'incontro televisivo precisando, però, l'intenzione di registrare e pubblicare entro settembre 2017 un ultimo album, che verrà prodotto dall'amico e collega Stevie Wonder. La cantante, che quest'anno compirà 75 anni, ha anche aggiunto che il suo non sarà un definitivo addio alla musica. Nei suoi progetti c'è infatti la volontà di proseguire su “alcune cose selezionate, una al mese, per sei mesi l’anno”. Il resto del suo tempo sarà dedicato alla famiglia e in particolare ai suoi nipoti che hanno lasciato Detroit per andare a studiare al college.
Soddisfatta – Nel suo annuncio ai fan, la cantante ha aggiunto di sentirsi molto arricchita e soddisfatta, pensando da dove è partita la sua carriera e dove è arrivata ora. A Detroit registrerà il nuovo album interamente composto da pezzi originali. “Continuerò le mie attività qui o quanto più possibile vicino a questa città”. Una scelta che potrebbe essere dettata anche da motivi di salute. Negli ultimi anni, infatti, la cantante ha avuto diversi problemi: nel 2010 fu costretta a cancellare alcuni show per sottoporsi a un intervento chirugico all'addome per l'asportazione di un cancro al pancreas. Ciò non le ha impedito di esibirsi a Washington il 6 dicembre 2016, in occasione della 38esima edizione degli “Annual Kennedy Center Honors”, le onorificenze conferite dal presidente degli Stati Uniti alle personalità che si sono distinte nel campo delle arti e della cultura. In quell'occasione Aretha Franklin suonò al pianoforte il suo brano del 1967 “(You Make Me Feel Like) A Natural Woman”, portando alla commozione l'allora presidente Barack Obama.