
Scala, inizia l’era Bigonzetti. E intanto in scena torna Schiaccianoci
Il “maggior coreografo italiano del nostro tempo", come lo ha definito il sovrintendente Pereira, è il nuovo direttore del corpo di ballo. Reduce dal successo di Cinderella, creerà una nuova coreografia ogni anno. Sul palco del Piermarini, nel frattempo, dal 9 febbraio Roberto Bolle e Maria Eichwald saranno il principe e Clara nel balletto di Nacho Duato. A cura di Chiara Ribichini. FOTO

Dopo il sold-out dell’anno scorso ritorna "Lo Schiaccianoci", nella versione di Nacho Duato. Archivio Fotografico Fondazione Teatro alla Scala. Foto: Brescia-Amisano

La nomina di Mauro Bigonzetti arriva a tre mesi di distanza dalle dimissioni di Machar Vaziev che da marzo prenderà la direzione del balletto del Bolshoj di Mosca. Archivio Fotografico Fondazione Teatro alla Scala. Foto: Brescia-Amisano

Pereira ha spiegato che voleva un direttore capace di portare avanti il Corpo di Ballo della Scala, di dare un'impronta nuova e riconoscibile a livello internazionale. Archivio Fotografico Fondazione Teatro alla Scala. Foto: Brescia-Amisano

Durante la conferenza stampa, Bigonzetti ha parlato a lungo del Corpo di Ballo del Teatro alla Scala. "C'è un potenziale straordinario. Non avevo mai visto i danzatori della Scala con un livello così alto". Archivio Fotografico Fondazione Teatro alla Scala. Foto: Brescia-Amisano

La nomina di Bigonzetti è stata accompagnata da alcune polemiche. "Ho incontrato i danzatori e mi hanno confermato fiducia e stima" assicura il nuovo direttore. Archivio Fotografico Fondazione Teatro alla Scala. Foto: Brescia-Amisano

Nelle altre rappresentazioni nei primi ruoli si alterneranno: Virna Toppi con Marco Agostino, Vittoria Valerio con Antonino Sutera e Angelo Greco (l’11 marzo), Nicoletta Manni e Claudio Coviello (nelle recite del 19, 20 febbraio e 13 marzo). Archivio Fotografico Fondazione Teatro alla Scala. Foto: Brescia-Amisano

Protagonisti delle recite destinate ai bambini saranno Vittoria Valerio con Angelo Greco, che accompagnerà poi Agnese Di Clemente, Nicoletta Manni con Timofej Andrijashenko, Virna Toppi con Marco Agostino. Archivio Fotografico Fondazione Teatro alla Scala. Foto: Brescia-Amisano