La bambola più famosa del mondo abbandona le curve perfette e diventa più "umana". Mattel, criticata in passato per il canone di bellezza che veicolava, lancia 3 versioni con taglie più realistiche: "petit", "tall" e "curvy". Ognuna è disponibile con diverse tonalità del colore della pelle e acconciature. E la nuova Barbara Millicent Roberts conquista la copertina del Time. LE REAZIONI: VIDEO
Barbie diventa più “umana”. La bambola più famosa del mondo cambia, abbandonando la perfezione delle sue forme e avvicinandosi sempre più alla realtà. Dopo 57 anni di successi, Mattel intraprende il cambiamento più rivoluzionario nella vita di Barbara Millicent Roberts e lancia tre nuove versioni con taglie e dimensioni più realistiche: “petit” (minuta), “tall” (alta) e “curvy” (formosa) -
Milano, al Mudec rivive il mito della Barbie: in mostra fino al 13 marzo. FOTO
La nuova Barbie, con taglie meno da modella e più vicine alla realtà, ha conquistato anche la copertina del Time. “Ora possiamo smetterla di parlare del mio corpo?”, titola la rivista, che in una serie di foto esclusive scattate dal giapponese Kenji Aoki racconta l’evoluzione della bambola -
Il tweet del Time
Le nuove versioni di Barbie saranno disponibili con diverse tonalità del colore della pelle e tantissime acconciature, con capelli corti o lunghi, ricci o lisci -
L'account Twitter di Barbie
La nuova Barbie formosa. Mattel ha annunciato che ora la scelta è tra “4 tipi di corpo, 7 tonalità di pelle, 22 colori degli occhi, 24 acconciature” –
Milano, al Mudec rivive il mito della Barbie: in mostra fino al 13 marzo. FOTO
In passato Mattel è stata a lungo criticata per le proporzioni non realistiche del corpo della bambola icona, la quale rappresentava un canone di bellezza legato ad una figura femminile troppo magra che poteva diffondere un messaggio sbagliato per le bambine (nel tweet del Time, la Barbie “originale” e poi quelle “curvy”, “tall” e “petit”) -
Barbie diventa calva per le bimbe che combattono il cancro
“Se Mattel toglie tutto ciò che fa di Barbie un’icona, la bambola rimane ancora quell’icona?”, si chiede il Time -
La cover story del Time
“Siamo convinti di avere la responsabilità nei confronti di ragazze e genitori di riflettere una visione più ampia della bellezza”, ha spiegato Evelyn Mazzocco, vice presidente e global manager di Barbie –
Milano, al Mudec rivive il mito della Barbie: in mostra fino al 13 marzo. FOTO
Il chief operating officer Richard Dickson ha precisato: "Barbie riflette il mondo che le ragazze vedono intorno a loro. La sua capacità di evolvere e di crescere con i tempi, pur rimanendo fedele al suo spirito, è fondamentale” per il successo del giocattolo –
L'account Twitter di Mattel
Le nuove bambole - in tutto 33 nuovi modelli a disposizione entro la fine dell'anno - saranno in vendita a partire dal 1 marzo, ma si possono già preordinare online. L'azienda americana ha venduto più di un miliardo di Barbie nel corso dei decenni, ma negli ultimi quattro trimestri le vendite globali sono arrivate a 904 milioni di dollari, in calo del 14% rispetto ai precedenti quattro trimestri –
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