Documentario su Malala Yousafzai: ecco il nuovo trailer
SpettacoloE’ stata pubblicata la nuova clip di presentazione di He named me Malala, il documentario sulla giovane pakistana vincitrice del premio Nobel per la pace. Il lungometraggio sarà proiettato in anteprima al Festival del Cinema di Toronto
“Mio padre mi ha soltanto chiamato Malala, non ha fatto di me Malala”, afferma la più giovane vincitrice di un premio Nobel in He named me Malala, documentario a lei dedicato che sarà presentato in anteprima mondiale in questi giorni al Toronto International Film Festival. Come dire che, per quanto sia decisivo il ruolo della famiglia, il coraggio di mettere a repentaglio la propria vita per una causa come l’educazione femminile è qualcosa che si deve trovare da soli. Proprio questa ricerca, e le conseguenze che ne derivano, viene raccontata nel lungometraggio diretto dal regista David Guggenheim di cui si può ora apprezzare un altro assaggio grazie ad un nuovo trailer rilasciato online pochi giorni fa.
Il nuovo trailer di He named me Malala
HE NAMED ME MALALA: Official HD Trailer #2"There is a moment where you have to choose whether to be silent, or stand up."--Malala YousafzaiWatch our brand new trailer for Davis Guggenheim's He Named Me Malala, out only in theaters October 2015!HeNamedMeMalala.com
Posted by He Named Me Malala on Venerdì 28 agosto 2015
Una bambina sfida i talebani - L’opera di Guggenheim narra le scelte della ragazza e di suo padre che hanno fatto di Malala Yousafzai un simbolo dei diritti umani in tutto il mondo. Il regista - che nel documentario Una scomoda verità ha narrato l’impegno contro il riscaldamento globale dell’ex vicepresidente degli Stati Uniti Al Gore - ricostruisce gli eventi che hanno portato all’attentato del 2012, quando la quindicenne fu colpita alla testa da un proiettile. A portare la giovane all’attenzione internazionale era stato il blog da lei curato per il sito dell’emittente britannica BBC in lingua Urdu nel quale raccontava la vita di una studentessa sotto l’occupazione talebana. Proprio l’attività pubblica della giovane, che dopo l’interruzione del blog divenne una figura sempre più riconosciuta internazionalmente, attirarono su di lei le ire talebane che portarono al tentativo di eliminarla. Oggi, dopo avere vinto un premio Nobel e un premio Sakharov, Malala frequenta una scuola femminile a Birmingham in Inghilterra ed è considerata un simbolo nella lotta per i diritti umani. Un primo trailer del documentario era stato distribuito lo scorso giugno.
Il primo trailer del documentario