Arte, cultura e Twitter, torna la #MuseumWeek

Spettacolo

Pietro Pruneddu

Il logo della #MuseumWeek
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Dal 23 al 29 marzo, l'iniziativa che coniuga esperienza artistica, interattività e hashtag. Dal Louvre al British Museum, dal MAM al Metropolitan Museum of Art, hanno aderito all'evento oltre 1000 musei e gallerie. Decine quelli italiani

Una settimana a base di arte e social network, musei e Twitter. Dal 23 al 29 marzo si svolge infatti la seconda edizione della #MuseumWeek, un evento su scala mondiale che riunisce sul servizio di microblogging amanti della cultura, gallerie e istituti museali. Per 7 giorni i musei avranno l’opportunità di mettersi in luce e dialogare su Twitter attraverso 7 diversi temi e utilizzando ogni giorno un differente hashtag.

Centinaia di adesioni - A meno di un mese dal via l'iniziativa ha già raccolto l'adesione di oltre 1000 musei in tutto il mondo, provenienti da 44 diversi Paesi. Secondo la lista ufficiale pubblicata il 27 febbraio dagli organizzatori, al 1 marzo erano già 800, di cui 70 italiani. La sfida lanciata dagli organizzatori è quella di raccontare l'arte attraverso Twitter grazie a temi e hashtag diversi per ogni giornata. La #MuseumWeek punta quindi a connettere direttamente persone e strutture museali, visitatori e opere d’arte, utenti dei social e arte, sfruttando interattività e cultura.



I musei italiani presenti - La prima edizione, ideata nel 2014 da alcuni community manager di musei e istituzioni culturali francesi in collaborazione con il team di Twitter, ha visto la partecipazione di 74 musei italiani e 630 fra musei e istituzioni internazionali, registrando oltre 260mila tweet. Quest'anno hanno già risposto "presente" grandi realtà del panorama italiano come la Reggia di Venaria di Torino, il Museo Madre di Napoli, il museo di Palazzo Reale a Genova e il network bolognese del percorso Genus Bononiae. A Milano partecipano tra gli altri il Museo del Novecento e la Pinacoteca di Brera.    


Più di 1000 musei iscritti in tutto il mondo - Ma dall'Australia (National Gallery of Australia) al Qatar (Museum of Islamic Art), dalla Colombia (Museo Nacional de Colombia) alla Turchia (Istanbul Modern) sono centinaia le istituzioni del settore che hanno aderito all'appello. Tra i big europei sono presenti molti musei francesi come il Louvre, il Musée d'Orsay, il Centre Pompidou e Versailles.


Dalla Spagna arriva la partecipazione del Museo Nacional del Prado, dai Paesi Bassi il Van Gogh Museum. Molte adesioni prestigiose anche dal Regno Unito: British Museum, Victoria and Albert Museum, la National Portrait Gallery e il sito archeologico di Stonehenge. Dagli Stati Uniti arrivano le iscrizioni, tra le altre, del San Francisco Museum of Modern Art, del Metropolitan Museum of Art e della National Gallery of Art. E dal Brasile ecco il MAM di São Paulo.



7 giorni, 7 temi, 7 hashtag - Quest'anno l'iniziativa chiama i musei a cimentarsi con sette temi: lunedì 23 marzo (hashtag #secretsMW) si comincia con la scoperta della vita quotidiana e i "dietro le quinte" del museo, martedì (#souvenirsMW) si invita il pubblico a condividere ricordi di visite precedenti, mercoledì (#architectureMW) si chiede di raccontare la storia dell'edificio e del quartiere, giovedì (#inspirationMW) è l'occasione per i follower per immortalare con lo smartphone l'arte, la scienza e la storia intorno a loro, venerdì (#familyMW) sarà il giorno per presentare l'offerta dedicata a famiglie e scuole, sabato (#favMW) si chiede di condividere le foto delle opere più amate. Domenica 29 marzo infine, con l'hashtag #poseMW, spazio ai selfie scattati all'interno del museo.


Le iscrizioni sono ancora aperte. Il form per registrare i musei all'iniziativa si trova nel sito ufficiale dell'evento, mentre per seguire tutti gli aggiornamenti sulla #MuseumWeek si può utilizzare l’account Twitter @MuseumWeek. Intanto, durante la conferenza stampa di presentazione dell'evento, che si è tenuta il 5 marzo in Francia, gli organizzatori hanno presentato un'ulteriore novità: una "capsula del tempo" che raccoglierà i tweet e sarà aperta solo tra 20 anni.

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