Oggi le esequie alle 12 nella Capitale e poi alle 19 anche nel capoluogo campano. In tanti alla camera ardente al Sant'Eugenio: fan delusi per la chiusura anticipata. Piazza Plebiscito gremita per l’evento nato in Rete. FOTO – VIDEO
Le radici e il sangue. Da una parte i fratelli e la città d'origine, Napoli, dall'altra i figli e la città adottiva, Roma. I funerali di Pino Daniele, scomparso a 59 anni, si faranno nella capitale “per rispettare la volontà dei figli” ma anche a Napoli, come richiesto dai fratelli del cantautore e dai tantissimi fan napoletani (L'ADDIO DEI COLLEGHI - TUTTE LE FOTO- I VIDEO). Ad annunciarlo è stata la nipote del musicista, Loredana Daniele.
Le esequie nella capitale si svolgeranno quindi in forma pubblica mercoledì 7 gennaio alle ore 12, presso il Santuario della Madonna del Divino Amore. La salma di Pino Daniele sarà poi trasferita nel pomeriggio a Napoli, per un secondo funerale alle 19 nella Basilica Reale San Francesco di Paola in piazza del Plebiscito.
Camera ardente chiusa in anticipo - Martedì 6, invece, la camera ardente all'ospedale Sant'Eugenio di Roma doveva restare aperta al pubblico dalle 8.30 alle 12.30 ma è stata chiusa anticipatamente. La decisione è stata presa per consentire a familiari e amici di "prendersi il loro tempo" per stringersi attorno a Pino Daniele. Una decisione che è stata accolta con delusione dai fan (LE FOTO).
Flashmob in serata: in 50mila a Napoli - Almeno 50 mila le persone accorse in piazza a Napoli per rendere omaggio a Pino Daniele (FOTO) nella serata del 6 gennaio. Piazza del Plebiscito gremita di persone che, già a partire dalle 19:30, si sono incontrate per il flashmob partito dalla rete, nonostante l'appuntamento fosse per le 20:45. In piazza sono state esposte la chitarra dell'artista e alcune sue fotografie.
I carabinieri: nessuna anomalia nei soccorsi - Intanto il tabulato delle chiamate al 118 di Grosseto fatte domenica sera quando Pino Daniele si è sentito male nella sua casa in Maremma, è stato acquisito dai carabinieri di Orbetello e, da quanto emerso dai controlli effettuati anche sui tempi di spostamento dell'ambulanza, non risultano anomalie nella ricostruzione degli orari di intervento dei soccorritori fatta dalla Asl.
La fotostoria
Le esequie nella capitale si svolgeranno quindi in forma pubblica mercoledì 7 gennaio alle ore 12, presso il Santuario della Madonna del Divino Amore. La salma di Pino Daniele sarà poi trasferita nel pomeriggio a Napoli, per un secondo funerale alle 19 nella Basilica Reale San Francesco di Paola in piazza del Plebiscito.
Camera ardente chiusa in anticipo - Martedì 6, invece, la camera ardente all'ospedale Sant'Eugenio di Roma doveva restare aperta al pubblico dalle 8.30 alle 12.30 ma è stata chiusa anticipatamente. La decisione è stata presa per consentire a familiari e amici di "prendersi il loro tempo" per stringersi attorno a Pino Daniele. Una decisione che è stata accolta con delusione dai fan (LE FOTO).
Flashmob in serata: in 50mila a Napoli - Almeno 50 mila le persone accorse in piazza a Napoli per rendere omaggio a Pino Daniele (FOTO) nella serata del 6 gennaio. Piazza del Plebiscito gremita di persone che, già a partire dalle 19:30, si sono incontrate per il flashmob partito dalla rete, nonostante l'appuntamento fosse per le 20:45. In piazza sono state esposte la chitarra dell'artista e alcune sue fotografie.
I carabinieri: nessuna anomalia nei soccorsi - Intanto il tabulato delle chiamate al 118 di Grosseto fatte domenica sera quando Pino Daniele si è sentito male nella sua casa in Maremma, è stato acquisito dai carabinieri di Orbetello e, da quanto emerso dai controlli effettuati anche sui tempi di spostamento dell'ambulanza, non risultano anomalie nella ricostruzione degli orari di intervento dei soccorritori fatta dalla Asl.
La fotostoria