La scrittrice sudafricana si è spenta a 90 anni nella sua casa di Johannesburg. Lo scorso marzo, aveva annunciato di avere un cancro al pancreas. Amica di Mandela, era stata fra i membri fondatori del Congress of South African Writers. VIDEO
Un tweet dell'account ufficiale del premio Nobel sulla scomparsa della scrittrice
Nadine Gordimer (Nobel Prize in Literature 1991) has died at the age of 90. Read her fantastic Nobel Lecture here: http://t.co/8RqCFWI1Wt
— Nobelprize_org (@Nobelprize_org) 14 Luglio 2014
La malattia - Pochi mesi fa, lo scorso marzo, Nadine Gordimer aveva annunciato di essere malata di cancro al pancreas e aveva detto addio alla scrittura mentre stavano per uscire in Italia i suoi 'Racconti di una vita', 17 storie scritte fra il 1952 e il 2007, pubblicate da Feltrinelli, il suo editore italiano per cui uscirà in ottobre 2014 la raccolta di scritti e articoli 'Tempi da raccontare-Scrivere e vivere' (Feltrinelli).
Una voce contro l'apartheid - Nata il 20 novembre 1923 a Springs, centro minerario a est di Johannesburg, da genitori immigrati ebrei, ha raccontato come nessun altro la sua terra, il Sudafrica, mettendo la scrittura al servizio dell'umanità e la sua voce contro l'apartheid.
Amica di Mandela, di Miriam Makeba e tanti leader della lotta contro l'apartheid è stata fra i membri fondatori del Congress of South African Writers.
Oltre al Nobel nel 1991, nel 1974 aveva vinto il Booker Prize e nel gennaio 2007 le era stato assegnato il Premio Grinzane Cavour per la Lettura. 'Ora o mai più' è il suo ultimo romanzo, uscito nel 2012 nel nostro Paese che amava molto. Il suo primo romanzo 'I giorni della menzogna' è del 1953 ma prima la Gordimer, aveva prima pubblicato la raccolta 'Faccia a faccia' e una storia per bambini uscita sul Children's Sunday Express nel 1937. La sua scrittura, nitida, il suo stile limpido contraddistingue tutti i suoi libri da 'Occasione d'amore', 'Un ospite d'onore','La figlia di Burger', 'Luglio' a 'Storia di mio figlio'.