Quando i dipinti del Rinascimento diventano Gif
SpettacoloL'artista James Kerr dà nuova vita alle tele di pittori del XV e XVI secolo trasformandole in immagini animate e condendole di elementi contemporanei e pop. Il risultato è spesso sorprendente
di Raffaele Mastrolonardo
C'è Eva, distesa all'ombra di un albero, intenta a leggere un libro. Improvvisamente un tremito e una copiosa nevicata interrompono l'idillio. Una frazione di secondo dopo la prima donna del creato scopre di essere all'interno di una palla di vetro agitata da Dio. Certo, secondo le Scritture, la caduta e la conseguente uscita dal paradiso terrestre non sono andate proprio così. Ma anche questa versione ha una sua forza, soprattutto se è rappresentata visivamente utilizzando l'iconografia dei quadri del Rinascimento e se è pure animata. A proporre questa rivisitazione del racconto biblico è l'artista digitale James Kerr che sul blog, intitolato ScorpionDagger, raccoglie decine di creazioni simili: centinaia di Gif che ricreano scene e personaggi di dipinti quattrocenteschi e cinquecenteschi in chiave ironica e pop.
null
Sacro e profano – E così, se Eva si trova coinvolta in un inaspettato cambiamento climatico, due monaci sono impegnati in una serrata discussione davanti ad un distributore dell'acqua. Quella che originariamente era, molto probabilmente, una disputa teologica, sembra ora una conversazione tra colleghi in un ufficio americano, con tanto di tazza e thermos alla mano. La chiacchierata si arresta però al passaggio di una seria figura in abito ecclesiastico per poi riprendere piacevolmente: ieri come oggi, certe cose è meglio che i capi non le sentano.
null
Le Gif di Kerr, che stanno riscuotendo un certo successo, sul Web inseriscono elementi contemporanei nelle immagini antiche virando le scene verso l'assurdo. Cosa succederebbe, per esempio, se Gesù decidesse di fare un tuffo in piscina? Beh, è molto probabile che dopo l'immersione non si limiterebbe a tornare a galla come tutti noi...
null
Una Gif al giorno - Il progetto di Kerr è nato dall'esigenza di mettere un po' di disciplina nella sua vena creativa e l'impegno, dichiarato sul blog, è di pubblicare una Gif al giorno. Come ha raccontato al magazine online DailyDot, l'obiettivo che si prefigge con i suoi lavori è di divertire le persone e spingerle a guardare l'arte con occhi differenti. A volte, come ha spiegato in un'altra intervista, l'idea per una creazione viene dopo una visita al museo: “Guardo i quadri e mi chiedo cosa farebbero i personaggi rappresentati dopo la chiusura del museo e se tornassero a casa in un mondo come il nostro”. Da pensieri come questo nascono intuizioni come quella che porta dio e il diavolo a continuare la loro eterna partita sfidandosi ai videogame.
null
Qualcuno ha paragonato le Gif di Kerr alle surreali animazioni di Terry Gilliam dei Monty Python soprattutto per il tipo di humour che le pervade. Un genere di umorismo, a volte dissacrante, che mescola antico e contemporaneo e si permette di guardare con occhi differenti alcune scene chiave della storia della cultura.
null
null
C'è Eva, distesa all'ombra di un albero, intenta a leggere un libro. Improvvisamente un tremito e una copiosa nevicata interrompono l'idillio. Una frazione di secondo dopo la prima donna del creato scopre di essere all'interno di una palla di vetro agitata da Dio. Certo, secondo le Scritture, la caduta e la conseguente uscita dal paradiso terrestre non sono andate proprio così. Ma anche questa versione ha una sua forza, soprattutto se è rappresentata visivamente utilizzando l'iconografia dei quadri del Rinascimento e se è pure animata. A proporre questa rivisitazione del racconto biblico è l'artista digitale James Kerr che sul blog, intitolato ScorpionDagger, raccoglie decine di creazioni simili: centinaia di Gif che ricreano scene e personaggi di dipinti quattrocenteschi e cinquecenteschi in chiave ironica e pop.
null
Sacro e profano – E così, se Eva si trova coinvolta in un inaspettato cambiamento climatico, due monaci sono impegnati in una serrata discussione davanti ad un distributore dell'acqua. Quella che originariamente era, molto probabilmente, una disputa teologica, sembra ora una conversazione tra colleghi in un ufficio americano, con tanto di tazza e thermos alla mano. La chiacchierata si arresta però al passaggio di una seria figura in abito ecclesiastico per poi riprendere piacevolmente: ieri come oggi, certe cose è meglio che i capi non le sentano.
null
Le Gif di Kerr, che stanno riscuotendo un certo successo, sul Web inseriscono elementi contemporanei nelle immagini antiche virando le scene verso l'assurdo. Cosa succederebbe, per esempio, se Gesù decidesse di fare un tuffo in piscina? Beh, è molto probabile che dopo l'immersione non si limiterebbe a tornare a galla come tutti noi...
null
Una Gif al giorno - Il progetto di Kerr è nato dall'esigenza di mettere un po' di disciplina nella sua vena creativa e l'impegno, dichiarato sul blog, è di pubblicare una Gif al giorno. Come ha raccontato al magazine online DailyDot, l'obiettivo che si prefigge con i suoi lavori è di divertire le persone e spingerle a guardare l'arte con occhi differenti. A volte, come ha spiegato in un'altra intervista, l'idea per una creazione viene dopo una visita al museo: “Guardo i quadri e mi chiedo cosa farebbero i personaggi rappresentati dopo la chiusura del museo e se tornassero a casa in un mondo come il nostro”. Da pensieri come questo nascono intuizioni come quella che porta dio e il diavolo a continuare la loro eterna partita sfidandosi ai videogame.
null
Qualcuno ha paragonato le Gif di Kerr alle surreali animazioni di Terry Gilliam dei Monty Python soprattutto per il tipo di humour che le pervade. Un genere di umorismo, a volte dissacrante, che mescola antico e contemporaneo e si permette di guardare con occhi differenti alcune scene chiave della storia della cultura.
null
null