L'attore parla di Edge of Tomorrow, al cinema dal 29 maggio: "Ho lavorato con il regista e lo sceneggiatore per tre anni e siamo molto entusiasti". E sulla possibilità di lavorare in futuro con registi italiani dice: "Mi piacerebbe". L'INTERVISTA
"Interpreto un guerriero per caso, il mio personaggio è un codardo". Così Tom Cruise, in un'intervista a Sky TG24, presenta il suo nuovo film, "Edge of Tomorrow", con Emily Blunt.
"Il film - racconta la star hollywoodiana - ha tantissima tensione, c’è molta azione, i personaggi sono fantastici, ho lavorato con il regista e lo sceneggiatore per tre anni e siamo molto entusiasti".
Nell'intervista, Cruise parla anche del suo rapporto con l'Italia e col nostro cinema: "Ci sono tantissimi bravi registi italiani; mi piacerebbe lavorare con loro. Mi piace tanto l’Italia e rispetto l’influenza italiana sul cinema e sui nostri film”.
“Amo questo Paese – ha aggiunto - passo tantissimo tempo qui e mi piace andare nelle città italiane e pensare a tutte le location che ho visto nei film girati qui".
"Il film - racconta la star hollywoodiana - ha tantissima tensione, c’è molta azione, i personaggi sono fantastici, ho lavorato con il regista e lo sceneggiatore per tre anni e siamo molto entusiasti".
Nell'intervista, Cruise parla anche del suo rapporto con l'Italia e col nostro cinema: "Ci sono tantissimi bravi registi italiani; mi piacerebbe lavorare con loro. Mi piace tanto l’Italia e rispetto l’influenza italiana sul cinema e sui nostri film”.
“Amo questo Paese – ha aggiunto - passo tantissimo tempo qui e mi piace andare nelle città italiane e pensare a tutte le location che ho visto nei film girati qui".