"Music Life", Jonathan Demme racconta Enzo Avitabile

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Arriva in sala, distribuito dal circuito Microcinema, il 18 e il 19 novembre, il documentario che il premio Oscar ha dedicato al musicista e alla città di Napoli. Spiega il regista: "La sua musica ha cambiato la mia vita". GUARDA LA CLIP

Uscirà solo il 18 e il 19 novembre, un'uscita evento distribuito da Microcinema, Enzo Avitabile Music Life, il documentario che il premio Oscar per la regia de Il Silenzio degli Innocenti Jonathan Demme ha dedicato al musicista napoletanto.

Progetto nato al Napoli Film Festival
- Il film nasce dallo strano incontro tra due artisti diversissimi tra loro. "Cinque anni fa, stavo ascoltando un programma alla radio mentre guidavo sul George Washington Bridge a New York, quando ho incontrato per la prima volta la musica di Enzo Avitabile e la mia vita è cambiata – racconta il regista Jonathan Demme - Volevo assolutamente incontrarlo". L'occasione dell'incontro arriva poco tempo dopo, quando Davide Azzolini (direttore del Napoli Film Festival) invita Demme come ospite d’onore. Lui ha subito una richiesta: conoscere Avitabile. Dopo la prima sorpresa Azzolini crea l’incontro, e scopre che Demme ha già tutti i suoi Cd, e lancia la proposta: facciamoci un film. Nasce così questo lavoro che rappresenta un’incredibile occasione in cui lo sguardo di uno dei più grandi registi al mondo racconta non solo la musica di un artista “unico” come Avitabile, ma anche una città, Napoli, con tutte le sue ricchezze e contraddizioni.

I musicisti nel film
- Nel film Avitabile suona con Eliades Ochoa, Naseer Shamma, Gerardo Núñez, Ashraf Sharif Khan, Poonchwala, Trilok Gurtu, Luigi Lai, Zi’ Giannino Del Sorbo, Amal Murkus, Djivan Gasparyan Trio, Hossein Alizadeh, Daby Touré e Bruno Canino. "Enzo Avitabile Music Life è il risultato di una settimana incredibile trascorsa con questo eccezionale uomo di musica, di un viaggio attraverso Napoli e di uno speciale ritorno al suo magico luogo di nascita, Marianella – spiega  Demme. Mentre Avitabile racconta così la sua esperienza: "Ho raccontato e rivisitato luoghi e ricordi, una sorta di passato con gli occhi del futuro in un presente pronto ad accogliere musicisti amici e suoni del mondo al di là dello spazio e del tempo".

Qui sopra una clip dal film

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