"Si aspettano di fare un sacco di soldi da questo film". A Sky TG24 Checco Zalone sfida solo se stesso. E per lui non deve essere facile. Sole a Catinelle di Gennaro Nunziante, nelle sale dal 31 ottobre, sfida un record difficile da superare: gli incassi di Che bella Giornata che nel 2011 aveva ottenuto 45 milioni di euro. Questa volta però Zalone è in una storia che guarda di più alla realtà, alla crisi economica e anche ai costumi degli italiani divisi tra una destra che ha paura dei comunisti e una sinistra radical-chic e new age. Protagonista lo stesso Zalone, venditore di aspirapolvere in crisi nera, che deve realizzare la promessa fatta al figlio Nicolò: "Se sarai promosso con tutti dieci papà ti regala una vacanza da sogno". Quei dieci arrivano, i soldi no, dunque Checco porta Nicolò dai parenti in Molise, nella speranza di unire l'utile - vendere aspirapolvere ai parenti - al, si fa per dire, dilettevole. Fortunatamente, Checco si ritrova a casa di Zoe , una ricca ragazza che lo trasporta in mezzo a miliardari di sinistra in un mondo di party, yacht, golf e cavalli.
Checco? Refrattario alla crisi vuole fare i soldi - La pellicola arriva nello stesso anno, il 2013, in cui l'attore comico è diventato padre.
Cast e biglietti - Nel cast del film, oltre a Luca - Checco Zalone - Medici (anche sceneggiatore con Nunziante e autore delle musiche), la francese Aurore Erguy, l'esordiente sul grande schermo Miriam Dalmazio e i piccoli Robert Dancs e Ruben Aprea. Le prenotazioni dei biglietti, secondo le ultime stime, sono già salite a 30mila. Leggi tutto