Carla Bruni come la Hepburn nel nuovo video: "Mon Raymond"
Spettacolo
Nelle immagini che accompagnano l'ultimo singolo, dedicato al marito Nicolas Sarkozy, l'ex première dame veste anche i panni della protagonista di Colazione da Tiffany. Poi torna alla realtà, seduta al banco di una tipica brasserie parigina
Tubino nero, chignon e occhiali da sole: Carla Bruni veste anche i panni di Audrey Hepburn in Colazione da Tiffany nel video della canzone Mon Raymond, dedicata al marito, l'ex presidente francese, Nicolas Sarkozy.
Nel video, uscito lunedì 29, l'ex premiere dame canta il suo grande amore per Raymond e gioca con il titolo del celebre film di Blake Edwards del 1961 scrivendo a grandi lettere "Breakfast at Raymond's". Poi la Bruni ritorna alla realtà, in abiti casual, seduta al banco di una tipica brasserie parigina, che per l'occasione diventa il "Cafè Raymond", e sorridente attende il suo uomo "complesso, sentimentale e tattico", che ha "talento per sedurre" ed è "una bomba atomica", "un pirata".
In occasione della promozione del nuovo album, Little french songs, uscito lo scorso 1 aprile, Carla aveva spiegato che Sarkozy "è così" come lo descrive nella canzone: "ha una dolcezza che non mostra sempre. E una forte umanità". E aveva aggiunto: "Raymond è un nome facile da cantare, e adesso a volte lo chiamo Raymond".
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Nel video, uscito lunedì 29, l'ex premiere dame canta il suo grande amore per Raymond e gioca con il titolo del celebre film di Blake Edwards del 1961 scrivendo a grandi lettere "Breakfast at Raymond's". Poi la Bruni ritorna alla realtà, in abiti casual, seduta al banco di una tipica brasserie parigina, che per l'occasione diventa il "Cafè Raymond", e sorridente attende il suo uomo "complesso, sentimentale e tattico", che ha "talento per sedurre" ed è "una bomba atomica", "un pirata".
In occasione della promozione del nuovo album, Little french songs, uscito lo scorso 1 aprile, Carla aveva spiegato che Sarkozy "è così" come lo descrive nella canzone: "ha una dolcezza che non mostra sempre. E una forte umanità". E aveva aggiunto: "Raymond è un nome facile da cantare, e adesso a volte lo chiamo Raymond".
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