Un sapore di ruggine e ossa. Il trailer e la clip

Spettacolo

Dopo il successo di Il profeta torna il regista francese Jacques Audiard. Il racconto di una dura e intensa relazione tra Matthias Schoenaerts, un ex pugile con figlio a carico, e Marion Cotillard, costretta da un incidente sulla sedia a rotelle

Torna Jacques Audiard, il regista francese, rivelazione tre anni fa con il duro film carcerario Il profeta . Con Un sapore di ruggine e ossa (in uscita nelle sale italiane giovedì 4 ottobre), Audiard si sposta alla Francia del sud, ad Antibes, per raccontare l'impossibile storia d'amore tra un ex pugile, costretto a fare il buttafuori, e una ragazza che ha perso l'uso delle gambe. La relazione, intesamente fisica, non lascia spazio a sentimentalismi o mezze misure. Il film è stato presentato all'ultimo festival di Cannes, dove è stato accolto favorevolmente da pubblico e critica.

Protagonisti sono Matthias Schoenaerts, nei panni di Alì, un ex pugile con a carico un figlio di cinque anni, e il volto femminile del cinema francese, Marion Cotillard, nei panni di Stéphanie. Senza casa, senza soldi e senza amici, Ali va a stare da sua sorella ad Antibes. Lì all’improvviso va tutto meglio, sua sorella li ospita nel suo garage, si occupa del bambino e c’è sempre il sole. Dopo una rissa in un locale notturno, il destino di Ali si incrocia con quello di Stéphanie. L’accompagna a casa e le lascia il suo numero di telefono. Lui è povero; lei è bella e molto sicura di sé. Una principessa. Sono l’una l’opposto dell’altro. Stéphanie addestra orche in un parco acquatico. Lo spettacolo notturno si trasforma in dramma e una telefonata nel cuore della notte li fa ritrovare. Quando Ali la rivede, la principessa è costretta su una sedia a rotelle: ha perso le gambe e molte illusioni. Ali aiuterà Stéphanie con semplicità, senza compassione, senza pietà. Lei tornerà a vivere.


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