Show del comico toscano durante la presentazione, in anteprima per la stampa, di "To Rome with love", con battute sulla Lega e Berlusconi. La pellicola, girata nella Capitale, nelle sale dal 20 aprile, ha raccolto gli applausi della critica. VIDEO
Benigni sul set: la fotogallery
“Nel film ci sono macchine, donne e gente famosa senza motivo. Sembra la storia di Bossi (Renzo ndr ), ma quando Woody Allen l’ha girato non era cosi: c'erano Berlusconi, le escort, le feste, Bossi e il sole”. E giù con le risate e gli applausi. Con queste parole Roberto Benigni ha commentato il film di Allen, “To Rome with love” (nuovo titolo che ha sostiuito Bop Decameron, nelle sale in Italia dal 20 aprile), aggiungendo che "era una di quelle occasioni in cui si dice di sì a prescindere: ho avuto il copione 10 minuti appena e chi me l'ha dato ha aggiunto: io non le ho fatto vedere niente".
Così, dopo Barcellona e Parigi, arriva l’omaggio del regista newyorkese alla città eterna, con un intreccio di storie che si snodano per le strade della Capitale. Il film presenta un cast di livello internazionale, con attori del calibro di Alec Baldwin, Penelope Cruz, Judy Davis, Jesse Eisenberg, ma anche gli italiani Alessandra Mastronardi e Corrado Fortuna, oltre a Roberto Benigni.
"Roma è una città come nessun'altra al mondo: un americano si rende davvero conto di essere in Europa, in un altro continente, non a Londra o a Parigi, ma qui. Perché è in un certo modo esotica, con uno stile di vita completamente differente, unico. Poter realizzare un film in questa città è stato un dono, una festa", ha commentato Allen. Poi ha ricevuto gli onori da Roberto Benigni che nel film interpreta il personaggio di Leopoldo, un tranquillo impiegato scambiato per attore famoso. "Allen è Allen: quando tra 100 anni si rifarà 'Midnight in Paris' invece di Matisse si metterà Woody, una delle personalità del nostro secolo. Fare lo spiritoso davanti a lui è come suonare il pianoforte davanti a Mozart", ha detto il comico toscano.
Guarda il servizio sul film
“Nel film ci sono macchine, donne e gente famosa senza motivo. Sembra la storia di Bossi (Renzo ndr ), ma quando Woody Allen l’ha girato non era cosi: c'erano Berlusconi, le escort, le feste, Bossi e il sole”. E giù con le risate e gli applausi. Con queste parole Roberto Benigni ha commentato il film di Allen, “To Rome with love” (nuovo titolo che ha sostiuito Bop Decameron, nelle sale in Italia dal 20 aprile), aggiungendo che "era una di quelle occasioni in cui si dice di sì a prescindere: ho avuto il copione 10 minuti appena e chi me l'ha dato ha aggiunto: io non le ho fatto vedere niente".
Così, dopo Barcellona e Parigi, arriva l’omaggio del regista newyorkese alla città eterna, con un intreccio di storie che si snodano per le strade della Capitale. Il film presenta un cast di livello internazionale, con attori del calibro di Alec Baldwin, Penelope Cruz, Judy Davis, Jesse Eisenberg, ma anche gli italiani Alessandra Mastronardi e Corrado Fortuna, oltre a Roberto Benigni.
"Roma è una città come nessun'altra al mondo: un americano si rende davvero conto di essere in Europa, in un altro continente, non a Londra o a Parigi, ma qui. Perché è in un certo modo esotica, con uno stile di vita completamente differente, unico. Poter realizzare un film in questa città è stato un dono, una festa", ha commentato Allen. Poi ha ricevuto gli onori da Roberto Benigni che nel film interpreta il personaggio di Leopoldo, un tranquillo impiegato scambiato per attore famoso. "Allen è Allen: quando tra 100 anni si rifarà 'Midnight in Paris' invece di Matisse si metterà Woody, una delle personalità del nostro secolo. Fare lo spiritoso davanti a lui è come suonare il pianoforte davanti a Mozart", ha detto il comico toscano.
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