Effetà: i volti e le storie dei bimbi audiolesi di Betlemme

Spettacolo
Uno dei bambini protagonisti della mostra "Effetà" con le foto di Francesco Cito
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In mostra a Bergamo, dal 19 dicembre al 6 gennaio, gli scatti del fotoreporter Francesco Cito che raccontano la realtà dei ragazzi in cura nella struttura specializzata per la rieducazione audio fonetica, l’unica sul territorio palestinese

Una serie di scatti per immortalare la vita dei bambini di Betlemme affetti da problemi di udito. Sono loro i soggetti della mostra “Effetà”, da lunedì 19 dicembre al 6 gennaio presso la Chiesa di San Rocco in via Broseta a Bergamo. Le foto sono di Francesco Cito, classe 1949, uno dei nomi più celebri del fotogiornalismo italiano, vincitore del premio World Press Photo nel 1995 e nel 1996.

La mostra legge e propone un percorso di conoscenza di una realtà a servizio di bambini e ragazzi audiolesi a Betlemme.
In una città povera, abitata da Palestinesi, arabi mussulmani e arabi cristiani che vivono di artigianato e poco turismo, la struttura “Effetà”, diretta dalle Suore Dorotee Figlie dei Sacri Cuori di Vicenza, è anche il centro di una forte azione sociale attraverso diverse attività. E’ l’unica di questo genere su tutto il territorio palestinese.

L’esposizione, con le foto di Francesco Cito e i testi di Nicoletta Prandi, sarà inaugurata lunedì 19 dicembre alle ore 18.

Per Sky.it, Cito ha realizzato alcuni reportage di grande impatto visivo ed emozionale: dall'alluvione di Messina a Milano vista dall'alto, oltre ad aver curato i servizi fotografici della rubrica sportiva "A casa di".

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