Una lettera manoscritta è comparsa sulla pagina del cantante, all'indomani delle dimissioni dalla clinica in cui era ricoverato per una frattura alla costola. "Voi non siete una massa ottusa e omologata, siete un'altra razza, un'altra storia"
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"Ricordatevi che voi siete i più belli!": si concludono così due pagine manoscritte firmate da Vasco Rossi, rivolte al suo vastissimo pubblico e postate sulla pagina Facebook del cantante. Sono comparse nel pomeriggio, all'indomani delle dimissioni del rocker dall'ospedale, dopo due settimane di cure nella clinica privata Villalba di Bologna e del suo trasferimento nella tranquillità della natia Zocca, sull'Appennino modenese. Dopo appena un'ora il 'post' aveva già ricevuto 2.750 'mi piace' e più di 400 commenti.
"Cari amici, fratelli, compagni di strada, di vita, di illusioni, di passioni e di grandi delusioni. Non vi chiamo fans. Per voi - scrive Vasco - la parola fans è riduttiva, semplicistica e anche un po' offensiva! Voi siete persone! Con una grande affinità elettiva tra voi e con me! Non siete una massa ottusa e omologata, rimbambita e unita amante della Coca Cola o persa e delirante dietro lo stesso cantante sognando di sposare Simon Le Bon. Voi siete un'altra razza, un'altra storia”.
"Intanto - prosegue la lettera di Vasco Rossi, dove non si fa alcun cenno al ricovero e alle condizioni di salute - siete individui unici e particolari molto diversi tra voi nelle espressioni esteriori, nei comportamenti e perfino nelle scelte che fate, nelle cose in cui credete. Siete degli individualisti, e non siete certo privi di valori. Li avete chiari e non sono più quelli dei vostri genitori. I vostri sono più semplici e meno spettacolari o eroici. Sono
cose come l' onestà, almeno di pensiero. La lealtà verso gli amici e la ricerca di un lavoro che, se anche non sarà la realizzazione dei vostri sogni o di voi stessi, almeno vi renderà liberi e indipendenti. E ricordatevi che voi siete i più belli!".
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