Il paroliere ha deciso di registrare "Il paradiso non è qui", scritta insieme al cantante che nel 1980 l’aveva esclusa dall’album "Una giornata uggiosa". Ai microfoni di SkyTG24 ha raccontato: "E’ una delle canzoni più belle che abbiamo scritto insieme"
Guarda anche:
Battisti, è ancora emozione
"La depositerò alla Siae. Questa canzone non si può soffocare, è una delle più belle che abbiamo mai scritto insieme". E' l'annuncio di Mogol. Il paroliere milanese ha infatti deciso di fare conoscere al grande pubblico "Il paradiso non è qui", una canzone scritta con Lucio Battisti più di 30 anni fa ma poi esclusa dall’album "Una giornata uggiosa", pubblicato nel 1980.
Ora la decisione di registrarla alla Siae. "E’ una canzone con musica etnica, di cui io scrissi il testo", ha raccontato Mogol a SkyTG24. "Battisti la incise ma poi non la incluse nell’album e noi non abbiamo più lavorato insieme. Perciò ‘Il paradiso non è qui’ è rimasta orfana. Ma non si può più soffocare perché è una delle più belle che abbiamo scritto".
Battisti, è ancora emozione
"La depositerò alla Siae. Questa canzone non si può soffocare, è una delle più belle che abbiamo mai scritto insieme". E' l'annuncio di Mogol. Il paroliere milanese ha infatti deciso di fare conoscere al grande pubblico "Il paradiso non è qui", una canzone scritta con Lucio Battisti più di 30 anni fa ma poi esclusa dall’album "Una giornata uggiosa", pubblicato nel 1980.
Ora la decisione di registrarla alla Siae. "E’ una canzone con musica etnica, di cui io scrissi il testo", ha raccontato Mogol a SkyTG24. "Battisti la incise ma poi non la incluse nell’album e noi non abbiamo più lavorato insieme. Perciò ‘Il paradiso non è qui’ è rimasta orfana. Ma non si può più soffocare perché è una delle più belle che abbiamo scritto".