Lady Gaga, direttrice di giornale per un giorno
SpettacoloIl 17 maggio sarà global guest-editor-in-chief di Metro, uno dei più diffusi free press al mondo. Lady Germanotta segue così le orme di personalità dello spettacolo come Bono Vox, Elton John e James Blunt che per un giorno si sono improvvisati direttori
di Nicola Bruno
Direttore di un quotidiano per un giorno. Non è l’ultima metamorfosi di Lady Gaga, ad uso e consumo dell’ennesimo video-scandalo su YouTube. Il prossimo 17 maggio, Lady Germanotta varcherà infatti la soglia della sede londinese di Metro (uno dei più diffusi free-press al mondo) e inizierà a discutere con la redazione di quali notizie, storie e foto includere nell’edizione del giorno dopo.
Le scelte del global guest-editor-in-chief (questo il ruolo ufficiale che le è stato assegnato) contribuiranno certamente a lasciare il segno sulle pagine del quotidiano gratuito distribuito nelle metropolitane di oltre 100 città e 20 paesi (Italia inclusa). Stando alle dichiarazioni dell’editore, l’icona pop punterà tutto sui cavalli di battaglia di sempre: l’attivismo per i diritti umani e di gay e lesbiche, la passione per la moda e il make-up, l’impegno sociale (come nel caso dell’ultimo terremoto in Giappone). Stessi temi di cui la cantante italo-americana intende discutere dalla colonne di V-Magazine, l’ultima arrivata tra le riviste patinate di moda che si è già fatta riconoscere per le sue campagne innovative.
Il debutto nel mondo del giornalismo di Lady Gaga non è certamente disinteressato. Di lì a pochi giorni (il 22 maggio) ci sarà il lancio globale di “Born this way”, l’ultimo album della cantautrice statunitense, di cui è stata già anticipata la traccia che dà il titolo al disco.
Ad assistere Lady Gaga nel difficile compito di costruire un quotidiano non sarà solo la redazione di Metro, ma anche un (fortunato) fan che per un giorno sarà suo “editorial assistant”. L’assistente sarà scelto in base ad un concorso lanciato sulle colonne del free-press in cui si chiede ai lettori di condividere le proprie idee su uguaglianza/diseguaglianza nella società, a partire dalla domanda “perché sei nato così (born this way)”? “Vediamo cosa i miei fan pensano del perché sono nati così - ha dichiarato Lady Germanotta - Io dico che sono nata per essere coraggiosa. E’ questa la mia missione nella vita. Sono nata per seguire le mie visioni artistiche. Guarda in te stesso. Sei nato per essere coraggioso?”.
Per quanto le piaccia essere sempre originale e imprevedibile, questa volta Lady Gaga non può certamente affermare di essere stata la prima cantante a vestire i panni di direttore di quotidiano. Nel 2006 il cantante degli U2 Bono ha diretto per un giorno The Independent nell’ambito della sua campagna per la cancellazione del debito in Africa. Il frontman degli U2 passò poi a dirigere il settimanale statunitense Vanity Fair nel 2007. The Independent è stato a sua volta diretto anche da Giorgio Armani nel 2006 e da Elton John nel 2010.
Quanto a Metro, Lady Gaga calcherà le orme del cantante inglese James Blunt e della blogger-giornalista milionaria Arianna Huffington che hanno rispettivamente diretto il free-press nel 2008 e nel 2009.
Direttore di un quotidiano per un giorno. Non è l’ultima metamorfosi di Lady Gaga, ad uso e consumo dell’ennesimo video-scandalo su YouTube. Il prossimo 17 maggio, Lady Germanotta varcherà infatti la soglia della sede londinese di Metro (uno dei più diffusi free-press al mondo) e inizierà a discutere con la redazione di quali notizie, storie e foto includere nell’edizione del giorno dopo.
Le scelte del global guest-editor-in-chief (questo il ruolo ufficiale che le è stato assegnato) contribuiranno certamente a lasciare il segno sulle pagine del quotidiano gratuito distribuito nelle metropolitane di oltre 100 città e 20 paesi (Italia inclusa). Stando alle dichiarazioni dell’editore, l’icona pop punterà tutto sui cavalli di battaglia di sempre: l’attivismo per i diritti umani e di gay e lesbiche, la passione per la moda e il make-up, l’impegno sociale (come nel caso dell’ultimo terremoto in Giappone). Stessi temi di cui la cantante italo-americana intende discutere dalla colonne di V-Magazine, l’ultima arrivata tra le riviste patinate di moda che si è già fatta riconoscere per le sue campagne innovative.
Il debutto nel mondo del giornalismo di Lady Gaga non è certamente disinteressato. Di lì a pochi giorni (il 22 maggio) ci sarà il lancio globale di “Born this way”, l’ultimo album della cantautrice statunitense, di cui è stata già anticipata la traccia che dà il titolo al disco.
Ad assistere Lady Gaga nel difficile compito di costruire un quotidiano non sarà solo la redazione di Metro, ma anche un (fortunato) fan che per un giorno sarà suo “editorial assistant”. L’assistente sarà scelto in base ad un concorso lanciato sulle colonne del free-press in cui si chiede ai lettori di condividere le proprie idee su uguaglianza/diseguaglianza nella società, a partire dalla domanda “perché sei nato così (born this way)”? “Vediamo cosa i miei fan pensano del perché sono nati così - ha dichiarato Lady Germanotta - Io dico che sono nata per essere coraggiosa. E’ questa la mia missione nella vita. Sono nata per seguire le mie visioni artistiche. Guarda in te stesso. Sei nato per essere coraggioso?”.
Per quanto le piaccia essere sempre originale e imprevedibile, questa volta Lady Gaga non può certamente affermare di essere stata la prima cantante a vestire i panni di direttore di quotidiano. Nel 2006 il cantante degli U2 Bono ha diretto per un giorno The Independent nell’ambito della sua campagna per la cancellazione del debito in Africa. Il frontman degli U2 passò poi a dirigere il settimanale statunitense Vanity Fair nel 2007. The Independent è stato a sua volta diretto anche da Giorgio Armani nel 2006 e da Elton John nel 2010.
Quanto a Metro, Lady Gaga calcherà le orme del cantante inglese James Blunt e della blogger-giornalista milionaria Arianna Huffington che hanno rispettivamente diretto il free-press nel 2008 e nel 2009.