Oscar 2011: il trionfo de "Il discorso del Re"
SpettacoloCon quattro statuette il film tutto made in England stravince questa 83esima edizione degli Academy Awards conquistando i premi più importanti. Miglior attori Colin Firth e Natalie Portman. Delusione per "The Social Network". VIDEO E FOTO
Guarda l'album degli Oscar
Leggi anche
Oscar 2011: 4 premi per Il discorso del re
Colin Firth prepara il discorso del 3
Una 83esima edizione degli Academy Awards nel segno della classicità e con uno sguardo forse troppo rivolto al passato. A vincere, alla fine, è stato così il film più tradizionale e meno ingombrante anche esteticamente, ovvero 'Il discorso del Re' di Tom Hooper che riporta l'America alle sue origini britanniche con la storia del Principe Alberto, Duca di York, secondo figlio di Re Giorgio V, affetto da poco regale balbuzie. Quattro statuette, tutte nel segno dell'Inghilterra, arrivano a questo film prodotto appunto da Gran Bretagna e Australia. Ovvero: miglior film, miglior regia, miglior attore (Colin Firth) e miglior sceneggiatura originale (David Seidler).
Natalie Portman vince il suo primo Oscar per Il cigno nero, mentre Christian Bale e Melissa Leo grazie alle loro performance in The Fighter vincono l'Oscar come miglior non protagonisti.
Niente va invece al film più americano in assoluto, Il grinta, remake dell'omonimo classico western diretto dal regista Henry Hathaway, con il quale John Wayne ottenne l'unico premio Oscar della sua gia' lunga carriera nel 1970.
Il film più promettente e moderno invece, The Social Network che racconta la nascita di Facebook non va oltre le tre statuette tutte di sapore tecnico (sceneggiatura non originale, colonna sonora e montaggio). Eppure era il film che poteva portare in questa 83/ma edizione degli Academy molto politically correct un po' di attualità politica con la forza rivoluzionaria dimostrata proprio in questi giorni dai social network negli attuali sconvolgimenti politici del nord Africa.
Il lato più rivoluzionario e cinefilo l'Academy l'ha dimostrato invece, senza però troppo coraggio, dando quattro Oscar, ma solo a categorie tecniche (fotografia, sonoro, montaggio sonoro e effetti visivi) a Inception di Christopher Nolan e interpretato da Leonardo DiCaprio, Marion Cotillard e Cillian Murphy.
Leggi anche
Oscar 2011: 4 premi per Il discorso del re
Colin Firth prepara il discorso del 3
Una 83esima edizione degli Academy Awards nel segno della classicità e con uno sguardo forse troppo rivolto al passato. A vincere, alla fine, è stato così il film più tradizionale e meno ingombrante anche esteticamente, ovvero 'Il discorso del Re' di Tom Hooper che riporta l'America alle sue origini britanniche con la storia del Principe Alberto, Duca di York, secondo figlio di Re Giorgio V, affetto da poco regale balbuzie. Quattro statuette, tutte nel segno dell'Inghilterra, arrivano a questo film prodotto appunto da Gran Bretagna e Australia. Ovvero: miglior film, miglior regia, miglior attore (Colin Firth) e miglior sceneggiatura originale (David Seidler).
Natalie Portman vince il suo primo Oscar per Il cigno nero, mentre Christian Bale e Melissa Leo grazie alle loro performance in The Fighter vincono l'Oscar come miglior non protagonisti.
Niente va invece al film più americano in assoluto, Il grinta, remake dell'omonimo classico western diretto dal regista Henry Hathaway, con il quale John Wayne ottenne l'unico premio Oscar della sua gia' lunga carriera nel 1970.
Il film più promettente e moderno invece, The Social Network che racconta la nascita di Facebook non va oltre le tre statuette tutte di sapore tecnico (sceneggiatura non originale, colonna sonora e montaggio). Eppure era il film che poteva portare in questa 83/ma edizione degli Academy molto politically correct un po' di attualità politica con la forza rivoluzionaria dimostrata proprio in questi giorni dai social network negli attuali sconvolgimenti politici del nord Africa.
Il lato più rivoluzionario e cinefilo l'Academy l'ha dimostrato invece, senza però troppo coraggio, dando quattro Oscar, ma solo a categorie tecniche (fotografia, sonoro, montaggio sonoro e effetti visivi) a Inception di Christopher Nolan e interpretato da Leonardo DiCaprio, Marion Cotillard e Cillian Murphy.