Arriva su Cult il documentario che dimostra come le industrie farmaceutiche "inventano" le malattie dopo aver brevettato le medicine. Come nel caso del viagra femminile. GUARDA IL VIDEO
Domenica 2 maggio 2010 alle 23.00 su Cult (canale 319 di Sky) va in onda in anteprima assoluta Orgasm Inc, un documentario sullo sfruttamento ai fini economici del piacere sessuale, della salute e della malattia da parte delle moderne industrie farmaceutiche. Girato dalla filmmaker Liz Canner nel corso di un’indagine durata ben nove anni, Orgasm Inc. mette in risalto una pratica ormai consolidata nell’industria farmaceutica mondiale: brevettare un farmaco per poi “creare” la malattia corrispondente.
Nel caso in questione, il nuovo farmaco è un Viagra per donne e la malattia è la FSD (Female Sexual Dysfunction). Ingaggiata dall’industria farmaceutica Vivus per realizzare il montaggio di video erotici, nell’ambito di una ricerca sulla risposta sessuale femminile, Liz Canner si accorge che i suoi datori di lavoro stanno promettendo una vita sessuale appagante grazie a una pillola magica, approfittando dell’ignoranza diffusa sulla sessualità femminile.
Nel corso del suo reportage, la regista ci mostra come sia nata l’idea di trasformare l’assenza di orgasmo femminile in malattia e incontra manager, terapeuti, ricercatori e scienziati, disegnando un quadro scioccante, ma anche a suo modo ironico, sulle modalità utilizzate dalle case farmaceutiche per modellare le nostre esigenze quotidiane nel segno del profitto. Uno straordinario ‘dietro le quinte’, che smaschera le campagne di marketing che decretano il successo finanziario di questo tipo di operazioni.
Nel caso in questione, il nuovo farmaco è un Viagra per donne e la malattia è la FSD (Female Sexual Dysfunction). Ingaggiata dall’industria farmaceutica Vivus per realizzare il montaggio di video erotici, nell’ambito di una ricerca sulla risposta sessuale femminile, Liz Canner si accorge che i suoi datori di lavoro stanno promettendo una vita sessuale appagante grazie a una pillola magica, approfittando dell’ignoranza diffusa sulla sessualità femminile.
Nel corso del suo reportage, la regista ci mostra come sia nata l’idea di trasformare l’assenza di orgasmo femminile in malattia e incontra manager, terapeuti, ricercatori e scienziati, disegnando un quadro scioccante, ma anche a suo modo ironico, sulle modalità utilizzate dalle case farmaceutiche per modellare le nostre esigenze quotidiane nel segno del profitto. Uno straordinario ‘dietro le quinte’, che smaschera le campagne di marketing che decretano il successo finanziario di questo tipo di operazioni.