La star statunitense torna sul grande schermo con un action movie ambientato nella Baghdad del dopo Saddam, a caccia di un trafficante di armi di distruzione di massa nella famigerata "Green Zone"
La consolidata coppia formata dalla star Matt Damon e dal regista Paul Greengrass, fautrice del successo della saga dell'agente segreto Jason Bourne, si sposta in Iraq per offrire al pubblico un war movie drammatico e sconvolgente. Green Zone, ispirato al romanzo del giornalista Rajiv Chandrasekaran Imperial Life in the Emerald City: Inside Iraq's Green Zone, cerca di far luce su uno dei fatti più oscuri della Guerra del Golfo, partendo proprio dalla ricerca delle famose armi di distruzione di massa che per anni hanno rappresentato lo spauracchio sventolato sotto il naso dell'opinione pubblica dall'amministrazione Bush. La pellicola, scritta da Brian Helgeland, vira ben presto in direzione del suspence thriller intrecciando denuncia a cinema di genere, verità storica a intrattenimento spettacolare.
GUARDA ANCHE:
E' l'ora di Invictus, la poesia che diventò epopea del rugby
Green Zone: Matt Damon militare in Iraq
GUARDA ANCHE:
E' l'ora di Invictus, la poesia che diventò epopea del rugby
Green Zone: Matt Damon militare in Iraq