La serata dei Bafta Awards tra trionfi e delusioni

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A Londra sono stati assegnati, il 21 febbraio, gli equivalenti britannici dei prestigiosi Oscar. Vittoria assoluta per Kathryn Bigelow, amarezza, invece, per James Cameron

Mentre si attende la fatidica notte del 7 marzo, durante la quale verranno assegnati gli Oscar, Londra ha vissuto, il 21 febbraio, la serata dei Bafta Awards, considerati gli equivalenti britannici dei celebri riconoscimenti statunitensi. La scena è stata dominata da "The hurt locker", la pellicola diretta da Kathryn Bigelow, cui sono stati assegnati sei premi come migliore film, regia, montaggio, fotografia, suono e sceneggiatura. La regista, nel ritirare il Bafta Awards alla miglior regia, s’è mostrata commossa ma anche soddisfatta, tanto più che il temibile concorrente era "Avatar" dell'ex marito James Cameron, che si è aggiudicato due premi. Riconoscimenti significativi, inoltre, quelli assegnati a Carey Mulligan, che ha vinto nella categoria miglior attrice protagonista per la sua interpretazione nel film "An education", e a Colin Firth, che s'è affermato come miglior attore protagonista per il debutto registico di Tom Ford "A single man".

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