Gli uomini di Neanderthal sapevano come curare ferite e fratture
ScienzeUn team di ricercatori dell’Università di New York ha dimostrato che gli uomini preistorici erano in grado di sopravvivere a delle lesioni di grave entità
Si è portati a pensare che la capacità di curare se stessi e gli altri sia tipica del moderno Homo Sapiens, ma pare che in realtà anche l’uomo di Neanderthal fosse in grado di medicare ferite e fratture. La scoperta si deve a un gruppo di ricercatori dell’Università di New York. Gli studiosi hanno analizzato i resti di oltre 30 individui in cui erano presenti lesioni di entità sia lieve che grave, le quali, se non curate in tempi brevi e con la giusta abilità, avrebbero potuto rivelarsi fatali. Tuttavia, nessuno degli uomini di Neanderthal studiati dai ricercatori perse la vita per questo motivo. È dunque lecito supporre che disponessero di un sistema di cure. Tutti i risultati dello studio sono stati pubblicati sulla rivista scientifica Quaternary Science Reviews.
Medici preistorici
“L’alto livello di lesioni e il recupero da gravi fratture, come la rottura di una gamba, suggeriscono che altre persone devono aver collaborato alle loro cure e aiutato non solo ad alleviare il dolore, ma anche a recuperare in salute e a partecipare di nuovo, attivamente, alla vita sociale”, spiega Penny Spikins, del dipartimento di archeologia dell’Università di New York.
Gli uomini di Neanderthal vivevano in gruppi di dimensioni contenute e la morte di ogni singolo individuo poteva rappresentare un pericolo enorme per la sopravvivenza dell’intera comunità. Le minacce più comuni erano le ferite, poiché non vivevano in ambienti abbastanza vasti da essere ad alto rischio di agenti patogeni.
Notevoli rischi anche per le donne Neanderthal
Per le donne Neanderthal, anche il parto rappresentava un pericolo da non sottovalutare. La forma della testa e del bacino degli infanti erano simili a quelle degli uomini moderni. Gli studenti suppongono quindi che al momento della nascita potessero insorgere non poche complicazioni per le partorienti, con rischi notevoli per la salute sia del bambino sia della madre.