Scoperti degli enzimi in grado di rendere il sangue di tipo 0

Scienze
Foto di archivio (Getty Images)

Si trovano nell’intestino e possono rimuovere dei biomarcatori presenti nel plasma che causano una reazione di rigetto in chi riceve una trasfusione dai membri di un gruppo non compatibile 

Il sangue di tipo 0 è estremamente importante, poiché le sue caratteristiche lo rendono idoneo a essere donato a chiunque, senza temere un rigetto. Purtroppo, è abbastanza raro e numerose ricerche hanno dimostrato che solo il 15% della popolazione mondiale possiede la variante con Rh negativo (mentre la tipologia positiva è più comune).
Un gruppo di scienziati dell’Università della British Columbia ha fatto una scoperta che potrebbe cambiare la situazione. I ricercatori hanno trovato degli enzimi presenti nell’intestino in grado di trasformare il sangue umano di tipo A nel tipo 0. Presto inizieranno i primi studi clinici di questo nuovo trattamento.
Gli enzimi intestinali sono in grado di rimuovere dei biomarcatori presenti nel sangue di tipo A, ma non nel tipo 0. Toglierli, consente al sistema immunitario di chi riceve la trasfusione di confondere le due tipologie di sangue, impedendo quindi l’avvio della reazione di rigetto.

Il donatore universale

In una situazione di emergenza, potrebbe non esserci il tempo necessario per trovare un donatore di sangue compatibile ed è per questo che è importante avere delle scorte abbondanti di tipo 0. Secondo le analisi dell’azienda NHS Blood and Trasplant, nel Regno Unito, solo una bassa percentuale della popolazione (tra il 7 e l’8%) possiede il tipo 0 con Rh negativo, ma la richiesta di donazioni da parte degli ospedali è del 13%.
Beth Johnson, è una giovane donatrice di sangue del Lancashire e il suo gesto altruista ha aiutato molte persone dopo l’attentato alla Manchester Arena avvenuto il 22 maggio del 2017. In un’intervista ha dichiarato di appartenere al gruppo sanguigno zero negativo e di essere consapevole della sua rarità. “Sono contenta che il mio sangue abbia potuto salvare la vita delle persone coinvolte in una situazione così orribile”, le sue parole.
La ricerca portata avanti dall’Università della British Columbia potrebbe rendere più semplice aiutare chi ha urgentemente bisogno di una trasfusione.

I prossimi studi clinici

Non è la prima volta che gli scienziati provano a cambiare il tipo di sangue utilizzando degli enzimi. Tuttavia, sembra che il nuovo metodo scoperto dal team di ricercatori inglesi sia il più promettente tra quelli sperimentati finora. Lo ha affermato il dottor Stephen Withers durante la presentazione dei risultati dello studio avvenuta al raduno annuale dell’American Chemical Society, a Boston.
Con grande ottimismo, ha dichiarato che presto il gruppo sanguigno di tipo 0 potrebbe diventare il più comune tra quelli usati nelle trasfusioni. Ovviamente, prima di poter affermare con sicurezza che la procedura sia del tutto priva di rischi sarà necessario condurre numerosi studi clinici.
Durante gli esperimenti svolti finora in laboratorio, gli enzimi dell’intestino sono stati in grado di convertire del tutto il sangue tipo A nel tipo 0. Con l’aiuto della Canadian Blood Service, i ricercatori vogliono ora effettuare dei test su un numero maggiore di campioni. 

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