Aquila reale, mappare il genoma può aiutare la conservazione

Scienze
Foto di archivio (Getty Images)
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Un progetto dell’istituto Wellcome Sanger nel Regno Unito si pone l’obiettivo di sequenziare il Dna degli uccelli per salvarli dall’estinzione e farli tornare nelle aree dove non ci sono più 

Per salvaguardare il futuro di uno degli uccelli più ammirati al mondo, l'aquila reale, gli studiosi britannici hanno deciso di mapparne il genoma. Il maestoso volatile è minacciato in alcune aree, ma uno studio condotto dall'istituto Wellcome Sanger potrebbe aiutarlo a tornare in quei luoghi. Lo studio per svelarne il codice genetico fa parte del progetto ‘25 Genomes for 25 Years’, la cui missione è sequenziare 25 nuovi genomi di specie a rischio.

L’obiettivo è farle tornare dove sono scomparse

Il valore dell’informazione genetica dato dal sequenziamento del genoma dell’aquila reale potrebbe aiutare i ricercatori a conservare gli uccelli, favorendo il loro ritorno nelle aree in cui sono scomparsi. “Avere un intero genoma per ogni specie è un vero punto di svolta”, afferma Rob Ogden, biologo a capo del progetto sull’aquila. “È una ricerca dall’enorme potenziale perché può aumentare le conoscenze su molti aspetti come la salute dell'uccello o il suo modo di riprodursi: è l'inizio di un viaggio molto più grande nella biologia dell'aquila reale. In futuro, vogliamo essere in grado di esaminare gli uccelli dal punto di vista genetico per poter selezionare i migliori uccelli in circolazione”.

Quanto sono in pericolo le aquile reali?

I grandi rapaci si trovano in tutto il mondo, in particolare in Nord America, Europa e Asia. Ma in alcuni paesi le popolazioni di uccelli sono piccole e in declino. Inoltre, la caccia illegale è ancora una minaccia per la specie. Essendo un predatore della parte superiore della catena alimentare, le aquile reali sono essenziali per il loro ambiente. “Nel Regno Unito sono una specie in via di estinzione", spiega Julia Wilson, direttore dell’Istituto Wellcome Sanger. “Ci sono molti progetti per cercare di conservare la specie anche all’estero. La mappatura del genoma aiuterà a capire come fare”. I ricercatori in Giappone, dove la popolazione è minacciata e in diminuzione, stanno già utilizzando il genoma per comprendere meglio la diversità degli uccelli. In futuro, il codice genetico potrebbe anche fornire un modello biologico per capire quali uccelli, provenienti da altre parti del mondo, potrebbero essere candidati per rafforzare la popolazione giapponese. 

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