Gli esopianeti con più di una stella sono più comuni del previsto

Scienze
Gli esopianeti Teegarden b e c

È quanto emerge da una nuova ricerca, nel corso della quale un team di ricercatori, basandosi sui dati del telescopio spaziale Gaia, ha analizzato 1.300 sistemi planetari distanti fino a 1.600 anni luce dalla Terra 

Gli esopianeti con più di una stella potrebbero essere più comuni di quanto ipotizzato finora dalla comunità scientifica: è quanto emerge da una nuova ricerca, coordinata dall’astrofisico Markus Mugrauer, dell’università 'Friedrich Schiller' di Jena e pubblicata sulle pagine della rivista specializzata Monthly Notices of the Royal Astronomical Society. Nel corso dello studio, i ricercatori, badandosi sui dati del telescopio spaziale Gaia (dell’Agenzia Spaziale Europea), hanno analizzato 1.300 sistemi planetari distanti fino a 1.600 anni luce dalla Terra e hanno scoperto che il 15% di essi ha più di una stella.

I sistemi planetari con più di una stella

Mugrauer sottolinea che i sistemi planetari con più di una stella sono piuttosto comuni nella Via Lattea. Studiare le caratteristiche dei pianeti che li compongono potrebbe permettere di evidenziare delle differenze con i corpi celesti che, come la Terra, hanno soltanto un Sole. Dei 1.300 sistemi planetari analizzati nel corso dello studio, 176 sono formati da due stelle, 27 ne hanno tre e uno ne ha addirittura quattro. Si tratta di astri piuttosto differenti tra loro per temperatura, stadio di evoluzione e massa. Quest’ultima varia da 1,4 a 8 volte quella del nostro Sole. Le stelle sono separate tra loro da distanze che vanno dalle 20 alle 9.000 unità astronomiche. Per studiare le caratteristiche dei sistemi planetari analizzati, il team coordinato da Mugrauer unirà i risultati ottenuti a quelli di una campagna di osservazione internazionale condotta in Cile, presso l’Osservatorio Paranal dell'Osservatorio europeo meridionale (Eso).

Gli esopianeti Teegarden b e c

Risale allo scorso luglio la pubblicazione sulla rivista di settore Astronomy & Atrophysics di uno studio riguardante due esopianeti simili alla Terra e potenzialmente abitabili che orbitano attorno alla stella Teegarden, distante 12,46 anni luce dal Sole. Per individuarli, i ricercatori hanno utilizzato lo spettrografo ad alta risoluzione CARMENES (Calar Alto high-Resolution search for M dwarfs with Exoearths with Near-infrared and optical Échelle Spectrographs). Tra gli oltre 4.000 esopianeti scoperti nel corso degli anni, Teegarden b è quello con il più alto indice di somiglianza alla Terra e, proprio come Teegarden c, si trova nella cosiddetta ‘fascia di abitabilità’, ossia la regione di spazio a una distanza dalla stella madre tale da avere la temperatura giusta per la presenza di acqua allo stato liquido. 

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