Mercurio, oggi il transito sul disco del Sole: cosa c’è da sapere
ScienzeL’evento sarà visibile dalla Terra: in Italia, dalle 13.35 fino al tramonto si potrà assistere al passaggio del pianeta che oscurerà parzialmente il disco solare provocando delle micro eclissi
Il transito di Mercurio davanti al Sole accade soltanto 13 o 14 volte in un intero secolo, un dato che rende l’idea del motivo per cui l’evento dell’11 novembre sia considerato imperdibile da astronomi e appassionati. A partire dalle 13.35, il pianeta apparirà come un puntino nero sul disco solare, dando il via ad una ‘danza’ che provocherà anche delle micro eclissi e durerà fino al tramonto. Chi vorrà godersi lo spettacolo non potrà però farlo ad occhio nudo, ma sarà costretto a munirsi dell’apposita strumentazione. In alternativa, in tutta Italia l’Inaf ha organizzato vari eventi per l’osservazione guidata del fenomeno.
La danza di Mercurio sul disco del Sole
Il passaggio di Mercurio sul gigantesco disco del Sole non è soltanto un evento spettacolare, visto che gli astronomi avranno anche l’opportunità di osservare e studiare fotosfera e cromosfera, gli strati più esterni dell’atmosfera della stella. Il transito di Mercurio tra la Terra e il Sole rappresenta la consuetudine, visto che il pianeta è più vicino alla stella rispetto a quanto lo sia il globo terrestre. Tuttavia, Mercurio può essere osservato mentre si sposta come un piccolo neo sul disco solare soltanto quando la sua orbita e quella della Terra si intersecano. Come spiegato da Gianluca Masi di Virtual Telescope, l'11 novembre “Mercurio sarà perfettamente allineato tra la Terra e il Sole”, un evento che era accaduto l’ultima volta il 9 maggio 2016 e si ripeterà soltanto nel 2032.
Come osservare il transito di Mercurio dalla Terra
In Italia, a partire dalle 13.35 Mercurio comparirà come un piccolo puntino nero “che scorre sullo sfondo del grande disco del Sole”, spiega Masi. Durante il transito, il pianeta coprirà parzialmente il disco solare provocando delle micro eclissi, pressoché impercettibili a causa della differenza di dimensioni tra Mercurio e la stella. L’Inaf sottolinea che “per godersi lo spettacolo sarà necessario dotarsi di un buon binocolo o meglio, un telescopio, sempre e comunque opportunamente schermati”. Si tratta di una raccomandazione da non sottovalutare, poiché guardando direttamente il Sole o utilizzando strumenti privi di filtri solari certificati c’è il rischio di subire danni, anche permanenti, alla vista. La danza di Mercurio sul disco solare raggiungerà il proprio culmine alle 15.30 e si concluderà alle 18.04, poco dopo il tramonto. L’osservazione del fenomeno sarà legata alle condizioni meteorologiche: in caso di brutto tempo, il transito sarà visibile anche in diretta streaming.