Il pane millenario cucinato con il lievito dell’Antico Egitto
ScienzeIl creatore di Xbox Seamus Blackley ha utilizzato organismi di 4500 anni fa, ricavati da antiche ceramiche egizie, per cucinare una pagnotta. Il risultato è stato sorprendente
Da una console di ultima generazione a un pane di oltre 4000 anni fa il passo non sembra essere breve, tantomeno immediato. Eppure Seamus Blackley, noto per essere il creatore dell’Xbox, ha sfruttato la propria passione per i lieviti antichi per cimentarsi in una ricetta basata su un ingrediente di vecchia data, risalente addirittura all’Antico Egitto. Come raccontato da lui stesso su Twitter, il designer di videogiochi ha ricavato del lievito da vasi in ceramica vecchi circa 4500 anni, utilizzandolo per cucinare una pagnotta commestibile e, stando alle immagini pubblicate e alla descrizione, dall’aspetto e dal sapore deliziosi.
Dai lieviti antichi pane e birra
Blackley, che su Twitter si definisce anche fisico e ‘gastroegittologo’ principiante, ha chiesto aiuto al microbiologo Richard Bowman e l’egittologa Serena Love per compiere la propria impresa. L’idea di utilizzare lieviti antichi non è completamente nuova, visto che recentemente alcuni scienziati avevano fatto lo stesso per produrre della birra con organismi di circa 5000 anni fa. Blackley e i suoi collaboratori hanno estratto il lievito millenario da ceramiche egizie conservate al Peabody Museum di Harvard e al Museum of Fine Arts di Boston. Durante un lungo processo, gli organismi sono stati isolati, risvegliati e coltivati, fino ad ottenere grani utilizzabili per l’ambiziosa e antichissima ricetta.
Un pane che profuma di Antico Egitto
Dopo aver fatto tutto il possibile per mantenere i lieviti simili a come sarebbero stati utilizzati 4500 anni prima, Blackley si è dovuto affidare a una comodità certamente assente a quell’epoca: il forno di casa propria, a Pasadena. L’impasto è stato così cotto ad alta temperatura, portando a una pagnotta che secondo il fisico possedeva un aroma “fantastico”. Blackley ha assaggiato personalmente il prodotto ottenuto e ha spiegato, sempre su Twitter, che la mollica si presentava “ariosa e leggera”. “Sono emozionato, - ha continuato - è veramente diverso, lo si può dire facilmente pur non essendo esperti in pane”.