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In arrivo per San Valentino un regalo dallo spazio: la cometa Iwamoto

Scienze
Cometa (Getty Images)

Apparirà come un soffice batuffolo nelle giornate del 12 e 13 febbraio, durante le quali raggiungerà la sua minima distanza dalla Terra, pari a 45 milioni di chilometri 

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Mancano ormai pochissimi giorni a San Valentino, la festa degli innamorati che si celebra in quasi tutto il mondo il 14 febbraio e per l’occasione arriverà anche un regalo dallo spazio. La cometa Iwamoto apparirà come un soffice batuffolo nelle giornate del 12 e 13 febbraio, durante le quali raggiungerà la sua minima distanza dalla Terra, pari a 45 milioni di chilometri.
In questi giorni possono scorgerla nel cielo solo le persone che abitano nell’emisfero boreale.
“Passata alla minima distanza dal Sole il 6 febbraio, il 12 sarà alla minima distanza dalla Terra, prospetticamente vicina alla galassia NGC 2903”, spiega l’astrofisico Gianluca Masi, respondasibile del Virtual Telescope.
Il passaggio della cometa verrà ripreso e trasmesso in una diretta streaming dalle potenti telecamere del Virtual Telescope.

Visibile nella costellazione del Leone

Un evento raro che, come spiegano gli esperti, non sarà visibile a occhio nudo ma basterà dotarsi di un comune binocolo e allontanarsi dalle luci delle città per poter ammirare la cometa Iwamoto in tutta la sua bellezza.
Per osservare il suo passaggio “bisognerà cercarla in cielo tra l'11 e il 13 febbraio nella costellazione del Leone”, spiega Masi.
Dopo quei giorni la Luna ne comprometterà la vista. La cometa Iwamoto con nome in codice C/2018 Y1, come racconta l’esperto del Virtual Telescope, tornerà comunque visibile per tutto il mese di marzo 2019 anche se più debole e sfuggente rispetto ai prossimi giorni.

L’evento si ripeterà tra più di mille anni

Bisognerà attendere più di 1000 anni per poter assistere nuovamente al prossimo passaggio della cometa nei pressi della Terra. C/2018 Y1, infatti, impiega 1.371 anni per concludere un’intera orbita attorno al Sole. Il suo precedente avvicinamento al pianeta è avvenuto nell’anno 648 e il prossimo accadrà nel 3.390.
La cometa, scovata nel mese di dicembre 2019 da Masayuki Iwamoto, astronomo non professionista giapponese, fa parte degli oggetti estremi trans netturniani, ovvero quei corpi celesti situati oltre la fascia di Kuiper, la zona nota per ospitare un grande numero di comete e asteroidi.