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Il Sole diventerà di cristallo, come miliardi di stelle già esistenti

Scienze
Immagine di archivio (Getty Images)

Grazie al satellite Gaia dell’Esa gli astronomi hanno ottenuto una prima evidenza diretta della cristallizzazione delle nane bianche, lo stesso processo a cui andrà incontro il Sole 

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Esistono migliaia di stelle di cristallo nell’universo, delle antiche sorelle del Sole che, in un futuro lontano, sarà soggetto allo stesso identico processo. Il fenomeno della cristallizzazione delle nane bianche, che un tempo erano astri simili a quello posto al centro del Sistema Solare, era stato previsto già da diversi decenni ma per la prima volta gli astronomi dell’Università di Warwick hanno raccolto un’evidenza diretta di questo evento grazie ai dati raccolti da Gaia, il satellite dell’Agenzia Spaziale Europea. Le osservazioni hanno infatti permesso di esaminare migliaia di nane bianche giunte alla fase finale della loro evoluzione, trasformate in sfere di cristallo.

La cristallizzazione delle nane bianche

Essendo tra i corpi celesti più antichi dell’universo, le nane bianche rappresentano una risorsa preziosissima per i ricercatori, che conoscendone il percorso evolutivo le utilizzano come ‘orologi cosmici’, utili per stabilire l’età dei gruppi di stelle che si trovano nelle vicinanze. Le nane bianche altro non sarebbero che nuclei rimanenti delle giganti rosse che hanno bruciato il proprio ‘carburante’, raffreddandosi gradualmente. Grazie alle osservazioni di 15.000 nane bianche effettuate con il satellite dell’Esa è emerso che il cuore di queste stelle sarebbe fatto di ossigeno e carbonio, frutto di un processo simile a quello a cui è sottoposta l’acqua che si trasforma in ghiaccio, ma che avviene a temperature molto più alte.

Sole di cristallo tra 10 miliardi di anni



La fase di transizione notata dai ricercatori avrebbe tuttavia un effetto sorprendente, rallentando il raffreddamento di queste stelle, rendendole così molto più antiche rispetto a quanto ipotizzato. Secondo Pier-Emmanuel Tremblay, a capo del team di ricerca, si tratta della “prima evidenza diretta della cristallizzazione delle nane bianche, o della transizione da liquido a solido. Tutte le nane bianche cristallizzano prima o poi, sebbene quelle più massicce inizino prima questo processo. Questo significa che ne esistono miliardi nella nostra galassia che hanno già completato la trasformazione e sono essenzialmente sfere di cristallo nel cielo”. Per quanto riguarda il Sole, secondo Tremblay dovrebbero volerci 10 miliardi di anni prima che si trasformi in una nana bianca. Nel frattempo, le osservazioni risulteranno cruciali per “stimare età più precise per queste nane bianche più fredde e di conseguenza per le stelle antiche della Via Lattea”.