Partita lo scorso 5 maggio, studierà i terremoti e con una sonda scenderà a cinque metri nel sottosuolo. Esultanza al centro di controllo Nasa di Pasadena
La sonda Insight della Nasa si è posata su Marte e ha inviato al centro di controllo della Nasa una prima immagine della superficie del pianeta rosso, qualche minuto dopo l'ammartaggio (COSA STUDIERA' LA SONDA). Il lander ha aperto i pannelli solari, coronando così con successo la discesa. E' arrivato anche il primo selfie, postato sul profilo Twitter della missione con il commento: "Qui c'è una bellezza tranquilla. Mi guardo attorno per esplorare la mia nuova casa".
Aperti i pannelli solari
La missione, lanciata il 5 maggio 2018, è destinata a esplorare il cuore di Marte, ascoltando i terremoti e misurando la temperatura interna del pianeta. L'apertura dei pannelli solari permetterà al veicolo di avere l'energia sufficiente per cominciare una lunga attività di esplorazione del sottosuolo del pianeta rosso, con una sonda che ne misurerà la temperatura fino alla profondità di cinque metri e potrà rivelare in questo modo se all'interno di Marte esista una forma di calore: questo potrebbe significare che l'acqua scoperta nel luglio scorso sotto i ghiacci del Polo Sud marziano potrebbe essere più calda di quanto si pensi.
15esimo veicolo su Marte
Si tratta del 15/o veicolo a toccare il suolo marziano a partire dal 1971, quando su Marte si era posato il sovietico Mars 2, distrutto durante la discesa. A bordo della sonda della Nasa viaggia anche molto made in Italy, tra cui lo strumento Star Tracker, che ha guidato la sonda nel suo viaggio nello spazio. Si tratta di una bussola stellare targata Leonardo che ha tracciato la rotta della sonda orientandola.