Premio per Rappuoli, ha creato le più moderne generazioni di vaccini

Scienze

Dario Cirrincione

Il microbiologo senese Rino Rappuoli
Rino_Rappuoli

Il microbiologo senese ha ricevuto lo "European Inventor Award 2017 nella categoria "Lifetime Achievement". Con il suo lavoro ha quasi azzerato i casi di difterite, meningite batterica e pertosse nei Paesi avanzati

I “suoi” vaccini hanno permesso di salvare milioni di persone nel mondo. Con questa motivazione, Rino Rappuoli, ha ricevuto lo European Inventor Award 2017 nella categoria “Lifetime Achievement”. Il microbiologo senese è stato premiato dallo “European Patent Office”. A Rappuoli si devono le immunizzazioni di massa, che hanno quasi azzerato i casi di difterite, meningite batterica e pertosse nei Paesi avanzati.

Vaccini basati sulla genomica

L’European Patent Office ha premiato oltre quarant’anni di ricerca di Rino Rappuoli. “I vaccini e le tecnologie di produzione sviluppati da Rappuoli hanno reso il mondo più sicuro - ha detto il Presidente dello European Patent Office, Benoît Battistelli - I suoi brevetti basati sulla genomica hanno salvato milioni di vite nel mondo”. Le tecniche di laboratorio per le quali Rappuoli detiene o ha depositato 150 famiglie di brevetti, hanno aperto nuovi campi di sviluppo scientifico.

Un nuovo approccio alla produzione di vaccini

Negli anni ’90 Rappuoli e i suoi collaboratori hanno cambiato il processo di sviluppo dei vaccini. Fino a quel momento il processo seguiva il concetto adottato da Louis Pasteur intorno al 1880. Rappuoli, invece, ha applicato l’ingegneria genetica per creare degli ibridi che contengono proteine e parte del DNA del batterio in modo da attirare l’attenzione del sistema immunitario.

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Il primo vaccino contro la pertosse

Il primo “vaccino coniugato” contro la pertosse, divenuto una immunizzazione standard in Italia nel 1993, ha eliminato radicalmente la malattia nel giro di due anni. Per sviluppare il vaccino contro la meningite C, Rappuoli contattò il pioniere della genomica Craig Venter chiedendogli di sequenziare il DNA del batterio. L’approccio di Rappuoli, chiamato “vaccinazione inversa” ha cambiato per sempre la progettazione di vaccini.

Un progetto per i Paesi in via di sviluppo

Rappuoli ha fondato il Novartis Vaccines Institute for Global Health, un’organizzazione senza fini di lucro che sviluppa vaccini per i Paesi in via di sviluppo che, pur non rappresentando un mercato, ne hanno grande bisogno. «Le vaccinazioni possono allungare la speranza di vita e ridurre le distanze fra Paesi ricchi e poveri», sottolinea Rappuoli. “Ho dedicato la mia intera vita allo sviluppo di vaccini, perché non volevo che le città venissero devastate dalle epidemie, come accadde a Siena nel 1348”. 

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