Esistono varie soluzioni per affrontare questo problema, come ritagliare ogni giorno del tempo per l’attività fisica, fare delle docce fredde, indossare delle calze elastiche o alzarsi di tanto in tanto dalla scrivania per fare qualche passo
Durante la stagione estiva non è raro avere le gambe e le caviglie gonfie, soprattutto quando si passano molte ore in piedi o seduti per lavoro. Ciò avviene a causa della stasi venosa, ossia del ristagno del sangue nelle vene degli arti inferiori. A causa della perdita di elasticità e tono di questi vasi sanguigni, il flusso ematico diretto verso il cuore può refluire verso il basso, incrementando la pressione nelle vene delle gambe quando si sta in piedi. Quest’ultime tendono a dilatarsi e a perdere la loro capacità contenitiva, aumentando ulteriormente il ristagno. Il caldo accentua il problema, poiché richiama sangue nei capillari della cute, causando la dilatazione dei vasi sanguigni superficiali.
I sintomi da non sottovalutare
Come spiegano gli esperti dell’Unità Operativa di Chirurgia Vascolare di Humanitas, in estate è piuttosto comune avere le gambe gonfie a fine giornata. Tuttavia, se questo disturbo è accompagnato da altri sintomi, come dolore e arrossamento cutaneo, è bene non sottovalutarlo e sottoporsi a una vista angiologica. Altri segnali da non prendere sottogamba sono i crampi notturni, il prurito e l’indolenzimento della superficie interna della coscia. Grazie a una visita approfondita è possibile verificare la presenza di eventuali problemi circolatori, come flebiti, trombosi e vene varicose, che, in alcuni casi, possono richiedere un intervento chirurgico.
L’importanza dell’attività fisica
Un buon modo per evitare di avere le gambe gonfie è dedicare del tempo all’attività fisica. La sollecitazione dei muscoli degli arti inferiori, infatti, stimola la circolazione e genera un “effetto pompa” dato dall’alternarsi di contrazioni e rilassamenti. I medici consigliano anche di ritagliarsi del tempo ogni giorno da dedicare alla camminata a passo svelto, a un’uscita in bicicletta o a una nuotata in piscina. Basta mezz’ora al giorno per 4/5 volte alla settimana per migliorare sensibilmente la circolazione periferica. L’attività fisica, che va affrontata indossando delle calzature adeguate e comode, è utile anche per perdere i chili di troppo e ridurre così il carico di lavoro delle vene. Al termine di una sessione di allenamento intensa, o di una lunga giornata di lavoro, è possibile passare alcuni minuti sdraiati con le gambe appoggiate su un rialzo per favorire il ritorno del sangue al cuore. Anche massaggiare le gambe, magari con delle apposite creme, permette di evitare il ristagno dei liquidi e ridurre il gonfiore.
Alcuni consigli utili
Chi deve trascorrere molte ore in piedi o seduto può indossare delle calze elastiche (collant o gambaletti) a compressione graduata, che facilitano il ritorno venoso e il riassorbimento dei liquidi trasudati. È importante anche evitare di tenere le gambe accavallate troppo a lungo: la pressione sulle cosce può ostacolare la circolazione. Se per lavoro si è costretti a trascorrere parecchie ore seduti davanti a una scrivania, è consigliabile alzarsi ogni tanto e fare qualche passo per riattivare la muscolatura e stimolare la circolazione del sangue. Si tratta di una buona abitudine, da adottare anche durante i lunghi viaggi in aereo o in macchina (è anche per questa ragione che è importante fare delle soste durante i tragitti più impegnativi). Anche mentre si è seduti, è possibile fare qualche piccolo esercizio per mantenere le gambe attive, come alzare alternativamente il tacco e la punta del piede. Nel tempo libero, è consigliabile approfittare della bella stagione per muoversi di più: anche delle semplici passeggiate bastano per ottenere degli effetti positivi. Per quanto riguarda l’alimentazione, è opportuno bere molta acqua e ridurre il più possibile l’uso del sale, così da evitare la ritenzione dei liquidi. Quando si prende il sole è importante evitare che le gambe che le gambe si scaldino troppo, bagnandole spesso con po’ d’acqua. Infine, un buon modo per riattivare la circolazione degli arti inferiori e ridurre il gonfiore è fare delle docce fredde durante il giorno e alla sera.