Cancro, i numeri in Italia: i dati e le migliori scoperte scientifiche degli ultimi mesi
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Oggi, 4 febbraio, si celebra la Giornata mondiale contro il cancro. Lo scorso anno nel nostro Paese sono state stimate 395mila nuove diagnosi di tumore. Nel post pandemia si sta assistendo a un incremento preoccupante. Secondo gli esperti, il 40% può essere evitato con la prevenzione. L’Oms prevede nel mondo “35 milioni nuovi casi nel 2050”. Ma dalla scienza arriva qualche buona notizia con nuovi studi che potrebbero in futuro aiutare nella lotta a queste malattie
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- Il 4 febbraio è la Giornata mondiale contro il cancro. In Italia, nel 2023, sono state stimate 395mila nuove diagnosi di tumore. Nel post pandemia si assiste a una ondata di casi, se si considera che in tre anni l'incremento è stato di 18.400 diagnosi (erano 376.600 nel 2020). L’esperienza diretta di un tumore riguarda in Europa oltre una persona su 20, ovvero ben 23,7 milioni di persone (12,8 milioni di donne e 10,9 milioni di uomini) cui è stato diagnosticato un cancro
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- Secondo un studio pubblicato sulla rivista Lancet Oncology e coordinato dall'Istituto Superiore di Sanità e dalla Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, il dato è in aumento del 3,5% l'anno e del 41% in totale tra il 2010 e il 2020 (da 16,8 a 23,7 milioni), complice la popolazione sempre più anziana. Per tutti i tumori maligni, i valori più alti sono stati riscontrati in Germania, Italia, Belgio e Francia (tra 5,861 e 5,603 persone ogni 100.000 abitanti) e i più bassi in Bulgaria, Polonia e Slovacchia (3,026-3,775 per 100.000)
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- Tornando ai dati italiani, nel censimento dell’Istituto superiore di sanità preoccupa il calo di screening soprattutto al Nord. Il tumore più frequentemente diagnosticato, nel 2023, è stato il carcinoma della mammella (55.900 casi), seguito da colon-retto (50.500), polmone (44.000) e prostata (41.100). Nei prossimi due decenni, il numero assoluto annuo di nuove diagnosi oncologiche nel nostro Paese aumenterà in media dell’1,3% annuo negli uomini e dello 0,6% nelle donne. La buona notizia è che si contano 268mila vite salvate dal cancro in 13 anni
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- Secondo le ultime stime pubblicate dall'Oms e dall'Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (Iarc), nel 2022 si stima ci siano stati 20 milioni di nuovi casi di cancro e 9,7 milioni di decessi a livello globale, con 53,5 milioni di persone vive a 5 anni dalla diagnosi. Nel 2050 si stimano oltre 35 milioni di nuovi casi, +77% rispetto al 2022. I principali fattori di rischio per il cancro restano tabacco, alcol e obesità, ma pesa anche l'inquinamento atmosferico
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- Uno studio pubblicato sul Journal of Public Health rivela inoltre che anche il grado di istruzione ha un peso nel percorso di cura di un paziente oncologico. In Italia circa un quarto delle morti per cancro è infatti riconducibile a bassi livelli di istruzione. Quasi 30mila (29.727) decessi oncologici nel 2019 nel nostro Paese, nella popolazione fra 30 e 84 anni, sono correlabili alla scarsa scolarità (22.271 morti negli uomini e 7456 nelle donne)
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- Secondo gli esperti, il 40% dei casi di tumore può essere evitato seguendo stili di vita sani (no al fumo, dieta corretta e attività fisica costante). Il cancro, fra le malattie croniche, è quella che può beneficiare maggiormente della prevenzione primaria, come dimostrato da centinaia di studi scientifici
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- Le speranze nella lotta ai tumori arrivano dalla scienza. Ogni anno arrivano nuove scoperte e ricerche nel settore. Ad esempio, uno studio pubblicato su Nature spiega come sia stato scoperto che alcuni batteri che si trovano frequentemente in molti tumori del tratto gastrointestinale aiutano direttamente le cellule tumorali a eludere la risposta immunitaria dell’organismo. Dunque alcuni farmaci antitumorali funzionano perché uccidono anche i batteri
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- Un altro studio ha presentato i risultati di uno strumento di intelligenza artificiale (AI) in grado di prevedere il cancro al pancreas fino a tre anni prima della diagnosi, identificando modelli specifici di condizioni che si sono verificate nelle cartelle cliniche dei pazienti. Analizzato combinazioni di codici di malattia e tempistiche di comparsa, il modello ha imparato a identificare i soggetti a maggior rischio di contrarre la malattia
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- Di recente, dopo più di 10 anni dall’approvazione, nell’Ue, dell’ultimo farmaco per il carcinoma gastrico, l’Aifa (Agenzia italiana del farmaco) ha disposto la rimborsabilità di “trastuzumab deruxtecan”. Come spiega Avvenire, si tratta di una monoterapia per trattare pazienti con adenocarcinoma dello stomaco o della giunzione gastroesofagea avanzato, cosiddetto “Her2-positivo”, che hanno ricevuto un precedente trattamento a base di trastuzumab
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- Sulla rivista Acs Nano è stata pubblicata la scoperta, definita 'inaspettata' dagli stessi autori dell'Università della Southern California, di un possibile meccanismo di innesco delle metastasi finora insospettabile: una molecola che normalmente accompagna e regola lo sviluppo 3D delle proteine, ma che quando è sotto stress fugge all'interno della cellula tumorale e penetra nel nucleo, stimolandola a diventare più mobile e invasiva