I 14 impianti di trattamento dei bacini fognari della Grande Mela hanno riportato un'elevata concentrazione del coronavirus corrispondente ad almeno 50 o più casi ogni 100.000 persone
A New York le analisi delle acque reflue hanno mostrato segnali di ripresa del Covid in città e nelle aree limitrofe. I 14 impianti di trattamento delle acque reflue hanno infatti riportato un'elevata concentrazione del virus, corrispondente ad almeno 50 o più casi ogni 100.000 persone.
L'analisi
Secondo quanto riferisce la NYS Wastewater Surveillance Network, per la maggior parte dei bacini fognari della città l'attuale aumento risale alla fine di aprile. I bacini fognari che coprono Brooklyn, Staten Island, Queens e parte del Bronx invece hanno registrato l’aumento più marcato negli ultimi 15 giorni. Anche le acque reflue di Yonkers, New Rochelle e di alcune parti della contea di Rockland hanno registrato una tendenza in crescita della presenza del virus. Secondo quanto riporta Gothamist, sito di informazione su New York, il Dipartimento di Sanità dello Stato ha dichiarato che anche la positività ai test è leggermente aumentata, ma che è ancora prematuro definire il dato come premonitore di una nuova ondata.