L'intervento si aggiunge ai pochi casi al mondo descritti in letteratura di uteri estratti in laparoscopia, quindi con tecnica mininvasiva, di dimensioni superiori ai 1.500 grammi
Intervento record al Sant'Anna di Torino, dove è stato asportato un utero del peso di 1,6 chili a una donna di 50 anni con voluminosi fibromi uterini, che le creavano sintomi definiti gravi. Fibromi che avevano creato un volume complessivo paragonabile a quello di una gravidanza al settimo mese, mentre in condizioni normali l'utero avrebbe un peso tra i 60 e i 100 grammi. L'intervento si aggiunge dunque ai pochi casi al mondo descritti in letteratura di uteri estratti in laparoscopia, quindi con tecnica mininvasiva, di dimensioni superiori ai 1.500 grammi. L'equipe intervenuta è stata di sole donne. (TRAPIANTI RECORD A PADOVA)
L'intervento record
L'utero è stato asportato mediante un sacchetto di protezione, in parte per via vaginale e in parte attraverso quattro piccole cicatrici addominali di 5-10 millimetri. L'intervento ha avuto un decorso regolare e ha permesso di ridurre il dolore post-operatorio e di accelerare la ripresa delle normali attività quotidiane. La signora infatti è stata dimessa dopo 48 ore in condizioni riferite come ottime. Quanto al peso dell'utero asportato, l'ospedale ricorda come in letteratura sia considerato di grosso volume un utero di dimensioni superiori ai 300 grammi ed estremamente complesso chirurgicamente se superiore al chilogrammo. "Avete estratto un utero più grande della mia bimba, che alla nascita pesava 1.250 grammi. Viva le donne chirurgo, continuate così", ha commentato la paziente quando è stata dimessa. Si tratta del primo intervento della neonata struttura di Chirurgia ginecologica mininvasiva ed endoscopica dell'ospedale Sant'Anna.