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Vaccino Covid, Moderna: booster aggiornato contro Omicron e Cerberus

Salute e Benessere
©Ansa

I risultati sono stati pubblicati sul New England Journal of Medicine. Ad annunciarlo Stéphane Bancel, Chief Executive Officer di Moderna

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Moderna ha annunciato che entrambi i booster bivalenti contro Omicron 4 e 5 scatenano una risposta anticorpale superiore rispetto al prototipo di vaccino originario anti-Covid. Buoni dunque i risultati degli studi clinici di fase 2-3 annunciati dall’azienda. Inoltre, i booster sarebbero efficaci anche contro la variante Cerberus. I risultati sono stati pubblicati sul New England Journal of Medicine (NEJM).

I booster 

 

"Siamo lieti di constatare che entrambi i nostri candidati vaccini bivalenti offrono una protezione superiore contro le varianti BA.4/BA.5 di Omicron rispetto al nostro booster originale, il che è incoraggiante se si considera che il Covid-19 rimane una delle principali cause di ospedalizzazione e morte a livello globale. Inoltre, la risposta superiore contro Omicron si è mantenuta per almeno tre mesi dopo il richiamo di mRNA-1273.214. I nostri booster bivalenti mostrano anche, nei saggi di ricerca, un'attività neutralizzante contro BQ.1.1, una variante emergente sempre più dominante, confermando che i vaccini aggiornati hanno il potenziale di offrire protezione mentre il virus continua a evolversi rapidamente per sfuggire alla nostra immunità", ha dichiarato Stéphane Bancel, Chief Executive Officer di Moderna. 

approfondimento

Covid, Ecdc: "Variante Cerberus diventerà dominante in Europa"

La variante Cerberus

 

Come segnalato dall’Ecdc, la variante Cerberus sembra essere più contagiosa rispetto alle varianti Omicron circolanti BA.4/BA.5. I risultati di studi preliminari di laboratorio condotti in Asia suggeriscono che Bq.1 avrebbe la capacità di eludere in modo considerevole la risposta del sistema immunitario. Tuttavia, "in base ai limitati dati attualmente disponibili non vi sono prove che BQ.1 sia associato a una maggiore gravità dell'infezione rispetto a Omicron BA.4/BA.5", ha precisato l’Ecdc. I Paesi "devono rimanere vigili sui segnali di comparsa e diffusione di BQ.1 e mantenere test sensibili e rappresentativi", ha avvertito il Centro europeo.