È l'allarme lanciato in occasione del Congresso nazionale dell'Associazione Medici Endocrinologi (Ame), in corso a Roma
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I casi di fratture dell'anca sono destinati ad aumentare in tutto il mondo nei prossimi anni, fino quasi a raddoppiare entro il 2050. Tra le cause principali la fragilità delle ossa. È l'allarme lanciato in occasione del Congresso nazionale dell'Associazione Medici Endocrinologi (Ame), in corso a Roma. Le previsioni degli esperti si basano su quanto emerso da uno studio svolto a Hong Kong, che ha confermato lo stretto legame tra l'osteoporosi e l'aumento del rischio di fratture. Stando alle stime, infatti, la metà di tutte le fratture potrebbe essere causata dall'osteoporosi, una malattia caratterizzata dalla perdita di massa ossea.
"Non è mai troppo presto per pensare alla salute delle ossa"
"Ogni 3 secondi, nel mondo, un uomo o una donna si fratturano il femore, il polso o una vertebra a causa di un'unica patologia, l'osteoporosi", ha sottolineato Fabio Vescini, endocrinologo dell'ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine, per poi sottolineare: "Non è mai troppo presto per pensare alla salute delle ossa". Come riferito dagli endocrinologi, l'osteoporosi è una malattia silenziosa. "I segni di perdita ossea sono rari, per cui nella fase iniziale della malattia si devono valutare i fattori di rischio, individuali e familiari e, se necessario, misurare la densità minerale ossea", ha spiegato Vescini.
Osteoporosi: i sintomi evidenti
Mentre quando il processo di indebolimento scheletrico è in una fase avanzata, possono manifestarsi segni e sintomi evidenti, come dolore nella parte bassa della schiena, perdita di altezza nel tempo, cambiamento di postura con tendenza a piegarsi in avanti e ossa che si fratturano più facilmente. "La patologia è riconoscibile attraverso analisi strumentali come la densitometria ossea, che permette di valutare la densità minerale ossea ed esprimerla con un numero, ma anche attraverso radiografie mirate della colonna vertebrale che servono a scoprire precocemente le fratture vertebrali asintomatiche", ha sottolineato Vescini.