L'obiettivo della giornata, proclamata lo scorso anno dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite, sotto la spinta del Marocco, è mobilitare la comunità internazionale per la protezione e l'ulteriore sviluppo del settore dell’argan nel Paese
Oggi, 10 maggio 2022, si celebra la seconda Giornata mondiale dell'argania spinosa, una pianta tipica del sud del Marocco, dai cui semi si estrae l'olio di argan, famoso in tutto il mondo per i suoi innumerevoli benefici. A proclamarla è stata l'Assemblea generale delle Nazioni Unite il 3 marzo 2021, sotto la spinta del Marocco. L'obiettivo della giornata è mobilitare la comunità internazionale per la protezione e l'ulteriore sviluppo del settore dell’argan nel Paese. L'International Day of Argania è infatti finalizzato a promuovere l'argania, endemica del Regno del Marocco, come patrimonio culturale immateriale dell’umanità e fonte ancestrale di sviluppo sostenibile.
I benefici dell'oro liquido del Marocco
Come detto, dai
semi dell'argania si estrae l'olio di argan, che trova molteplici
applicazioni, soprattutto nella medicina tradizionale e complementare e
nell'industria culinaria e cosmetica.
Come riporta l'Organizzazione delle Nazioni Unite in una nota,
è uno degli oli più rari al mondo e la sua estrazione "è affidata alle
donne rurali attraverso la conoscenza trasmessa da una generazione
all'altra".
Definito come "l'oro liquido" del Marocco, ha molteplici
usi in cucina, medicinali e cosmetici. Inoltre, precisa l'Onu, "la sua
capacità di prevenire le malattie cardiovascolari e i suoi benefici per
la pelle sono scientificamente riconosciuti". In particolare, l’olio di
argan è un alleato per la salute della pelle, perché, grazie all’alta
concentrazione di antiossidanti, vitamine A ed E e di omega-6, è un
potente emolliente e antirughe naturale. Grazie alla sue proprietà
nutrienti e idratanti è anche indicato per la cura dei capelli e per
donare elasticità a mani e unghie.
Argania: pilastro per lo sviluppo sostenibile
L'argania, si legge nella nota Onu, è un albero multiuso "che supporta la generazione di reddito, aumenta la resilienza e migliora l'adattamento climatico", svolgendo un ruolo fondamentale nel raggiungimento delle tre dimensioni dello sviluppo sostenibile, economico, sociale e ambientale, a livello locale. Ma non solo. Il settore della produzione sostenibile di argan "contribuisce all'empowerment economico e all'inclusione finanziaria delle comunità locali, in particolare delle donne che vivono nelle zone rurali".