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Trapianto doppio: a Verona due gemelli hanno ricevuto un nuovo cuore

Salute e Benessere
©Ansa

Sedicenni avevano lo stesso scompenso. L'intervento è stato eseguito dall'équipe guidata dal professor Giuseppe Faggian, direttore dell'Uoc di cardiochirurgia dell'Azienda ospedaliera universitaria integrata di Verona

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"Ogni paziente che trapiantiamo ha una storia unica, ma questa è la più singolare che abbia mai visto". Sono le parole del professor Giuseppe Faggian, direttore dell'Uoc di cardiochirurgia dell'Azienda ospedaliera universitaria integrata di Verona, a capo dell'équipe che ha eseguito un intervento senza precedenti in letteratura medica.
Due gemelli di 16 anni residenti a Verona, di origine berbera, sono stati sottoposti ad un trapianto di cuore a pochi giorni di distanza l'uno dall'altro dopo il repentino insorgere di un grave danno cardiaco.

Due cuori per due gemelli di 16 anni

Come spiegato in un post su Facebook, pubblicato dall'Azienda ospedaliera universitaria integrata di Verona, ai ragazzi era stata diagnosticata una cardiomiopatia dilatativa, in fase di scompenso acuto, che ha richiesto il ricovero in Terapia Intensiva.
Poi la loro condizione è peggiorata tanto da rendere necessario supportare le funzioni del cuore e dei polmoni con una circolazione extracorporea (l’Ecmo) nell’attesa che si rendessero disponibili due cuori compatibili per il trapianto. Dopo un’attesa in lista di Emergenza Nazionale di due settimane, entrambi i gemelli sono stati trapiantati a distanza di pochi giorni uno dall’altro.

Il commento del professor Faggian

"Per due gemelli avere esattamente lo stesso problema è molto, molto insolito. Faccio trapianti dal 1985, questa è la prima volta che mi capita che due gemelli identici necessitino di trapianto ed entrambi vengano trapiantati quasi simultaneamente. Quindi questo è davvero un evento piuttosto raro", ha commentato il professor Giuseppe Faggian, che partecipò anche al primo trapianto di cuore effettuato in Italia, assieme al professor  Vincenzo Gallucci.

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