Risulta invece stabile a livello nazionale, al 5%, l'occupazione dei posti letto in terapia intensiva da parte di pazienti Covid-19. Sono i numeri emersi dall'ultimo report, aggiornato al 4 aprile, dell'Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali
In Italia, l'occupazione dei posti nei reparti ospedalieri di area medica o “non critica” da parte di pazienti positivi al Covid-19 è salita di un punto percentuale nelle ultime 24 ore, raggiungendo il 16%, valore che esattamente un anno fa era a quota 43%. Risulta, invece, stabile a livello nazionale, al 5%, l'occupazione dei posti letto in terapia intensiva da parte di pazienti Covid-19, a fronte del 41% che si registrava un anno fa. Lo indicano i dati dell’ultimo bollettino di Agenas, l’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali, aggiornati al 4 aprile e confrontati con quelli del 4 aprile 2021. (COVID: LE ULTIME NOTIZIE IN DIRETTA - VACCINO COVID: DATI E GRAFICI SULLE SOMMINISTRAZIONI IN ITALIA, REGIONE PER REGIONE)
Occupazione reparti supera il 20% in 7 Regioni
Nello specifico, il report Agenas rileva che la percentuale di posti occupati da pazienti Covid nei reparti di area medica supera il 20% in 7 Regioni: Umbria (40%), Calabria (34%), Basilicata (26%), Sicilia (27%), Marche (24%), Puglia (23%), Abruzzo (22%). A livello giornaliero, il dato è in rialzo in 7 Regioni o province autonome, Calabria (al 34%), Emilia Romagna (14%), Marche (24%), Lombardia (11%), Sicilia (27%), Toscana (18%) e Valle d'Aosta (17%), e in calo in Basilicata (26%) e Molise (15%). È, invece, stabile nelle restanti 12 regioni: Abruzzo (al 22%), Campania (18%), Friuli Venezia Giulia (11%), Lazio (19%), Liguria (15%), Pa di Bolzano (12%), Pa Trento (al 12%), Piemonte (9%), Puglia (23%), Sardegna (20%), Umbria (40%) e Veneto (9%).
Occupazione intensive al 10% in Calabria e al 12% in Sardegna
Per quanto riguarda, invece, la percentuale di posti letto in terapia intensiva occupati da pazienti con Covid, il dato raggiunge o supera soglia 10% in Calabria (10%) e in Sardegna (12%). Nello specifico, a livello giornaliero la percentuale è in calo in 6 Regioni, Abruzzo (al 7%), Basilicata (1%), Campania (6%), Emilia Romagna (3%), Friuli Venezia Giulia (4%) e Sicilia (7%), e in rialzo in 3: Pa Bolzano (al 4%), Toscana (8%), Umbria (3%). È, invece, stabile in Calabria (al 10%), Lazio (8%), Liguria (4%), Lombardia (2%), Marche (4%), Pa Trento (2%), Piemonte (5%), Puglia (8%), Sardegna (12%) e Veneto (3%). Per la Valle d'Aosta e il Molise la variazione non è disponibile.
