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Covid, Lopalco: "Isolamento di 7 giorni misura minima da mantenere"

Salute e Benessere

Lo ha detto il docente di igiene presso l'Università del Salento, intervistato dall’Adnkronos Salute. “E’ più che condivisibile il mantenimento della quarantena di 7 giorni per i positivi anche dopo il primo aprile”, ha sottolineato, in riferimento alla misura, confermata anche dopo la fine dello stato di emergenza. Solo chi è infetto, infatti, dovrà continuare a osservarla, ma non allo stesso modo dovranno farlo i contatti stretti, nemmeno se non vaccinati

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Da aprile in poi, con la fine dello stato di emergenza legato alla pandemia di coronavirus, inizierà il graduale allentamento delle restrizioni e cambieranno anche alcune regole, tra cui quelle riguardanti la quarantena. Solo chi è infetto, infatti, dovrà continuare a osservarla, ma non allo stesso modo dovranno farlo i contatti stretti, nemmeno se non vaccinati. Resterà, invece, obbligatorio indossare la mascherina Ffp2 per chi ha avuto rapporti con una persona positiva.

Lopalco: “Una seconda ondata di Omicron”

“L'isolamento di un positivo a Sars-CoV-2 è una misura minima da conservare. E’ più che condivisibile dunque il mantenimento della quarantena di 7 giorni per i positivi anche dopo il primo aprile”, ha spiegato all'Adnkronos Salute, l'epidemiologo Pier Luigi Lopalco, docente di igiene presso l'Università del Salento. “Quella che stiamo attraversando è una seconda ondata di Omicron, più lieve rispetto alla prima. Non vedo nessun tipo di sorpresa nell'andamento della circolazione virale. Possiamo quindi gestirla bene con mezzi ordinari. E tra questi, in primis c'è l'isolamento dei positivi, ha sottolineato ancora.

Cosa cambia da aprile

Dal 1° aprile in poi, come detto, diverse misure di contenimento verranno gradualmente allentate. Tra queste, ad esempio, non sarà più necessario esibire il Super Green pass, documento disponibile solo per chi è vaccinato o guarito dal Covid, per accomodarsi ai tavoli esterni di bar e ristoranti. Il certificato stesso sarà richiesto solamente per l’accesso ad ambienti interni e solo nella sua versione base, che si può ottenere con il risultato negativo di un tampone di controllo per il Covid-19. Per entrare negli uffici pubblici, allo stesso modo che nei negozi, sempre da inizio aprile non verrà più richiesta l'esibizione del pass, ma resterà l'obbligo di indossare mascherine protettive: basteranno le chirurgiche. Resta invece, fino al 30 aprile, l'obbligo di presentare il Super Green pass per accedere a cinema e teatri e per andare ai concerti. In tutte queste occasioni, tra l’altro, resta necessario anche indossare mascherine di tipo Ffp2.

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