L'incidenza è in calo in tutte le fasce d'età tranne che nei bambini al di sotto dei cinque anni, in cui si osserva un lieve aumento. Lo indica il nuovo bollettino “InfluNet”, il sistema di sorveglianza integrata dell’influenza curato dagli esperti dell’Istituto Superiore di Sanità, riferito alla settima settimana del 2022
La stagione influenzale è prossima alla sua conclusione. Nella settima settimana del 2022, dal 14 al 20 febbraio, l'incidenza delle sindromi simil-influenzali quasi in tutte le Regioni è ormai scesa o è prossima a scendere al di sotto della soglia base di 3,16 casi per mille abitanti, che indica la fine della stagione. Lo ha segnalato il consueto bollettino “InfluNet”, il sistema di sorveglianza integrata dell’influenza curato dagli esperti dell’Istituto Superiore di Sanità (Iss). Nella mappa a colori che accompagna il rapporto, c'è una forte predominanza del verde e solo qualche Regione è in giallo.
Dati del bollettino
Nello specifico, i casi stimati e
rapportati all’intera popolazione italiana nella settimana di
riferimento sono stati circa 156.000, in calo rispetto ai 171.500 della settimana precedente,
per un totale di circa 4.239.000 casi a partire dall’inizio della
sorveglianza. Per quanto riguarda l'incidenza, il rapporto segnala che è
in calo in tutte le fasce d'età tranne che nei bambini al di sotto dei
cinque anni di età, in cui si osserva un lieve aumento. In particolare, a
livello nazionale è scesa a 2,64 casi per mille assistiti.
I più
colpiti continuano ad essere i bambini al di sotto dei cinque anni di
età, in cui si osserva un’incidenza pari a 8,88 (la scorsa settimana
erano 7,92). Nella fascia di età 5-14 anni, l'incidenza scende a 3,43 e
tra i 15 e i 64 anni a 2,37. Il valore più basso si riscontra tra gli
individui di età pari o superiore a 65 anni, dove l'incidenza è pari a
1,31 casi per mille assistiti.
Nella stagione 2019-20, ovvero ultima
in cui è stata osservata un’epidemia stagionale di sindromi
simil-influenzali, in questa stessa settimana, il livello di incidenza
era stato pari a 10,72 casi per mille assistiti.
Incidenza sotto soglia basale nella maggior parte delle Regioni
Il rapporto Iss segnala, inoltre, che nella settima settimana del 2022 sono in 5 Regioni tra quelle che hanno attivato la sorveglianza,, ovvero in Piemonte, Lombardia, Liguria, Umbria, Puglia, il livello di incidenza delle sindromi simil-influenzali è sopra la soglia basale (3,16 casi per mille assistiti). Anche questa settimana, conclude poi il rapporto dell’Iss, “la maggior parte dei casi di sindrome simil-influenzale segnalati sono riconducibili ad altri virus respiratori diversi da quelli influenzali la cui circolazione si è mantenuta bassa e di tipo sporadico per tutta la stagione”.