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Covid, 1,5 milioni di over 50 ancora non vaccinati

Salute e Benessere
©Getty

Nell'ultima settimana le somministrazioni sono state 3.066.339, ma restano scoperti complessivamente quasi 6 milioni di italiani di età superiore ai 5 anni (5.799.562). Sono alcuni dei dati emersi dal report settimanale della struttura del commissario straordinario per l'emergenza Covid-19, Francesco Figliuolo

 

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Procede a ritmo sostenuto la campagna di vaccinazione nazionale anti-Covid. Nell'ultima settimana le somministrazioni sono state 3.066.339, ma restano scoperti complessivamente quasi 6 milioni di italiani di età superiore ai 5 anni (5.799.562). In particolare, tra gli over 50enni sono 1.516.796 i cittadini ancora senza alcuna dose di vaccino anti-Covid. Sono alcuni dei dati emersi dal report settimanale della struttura del commissario straordinario per l'emergenza Covid-19, Francesco Figliuolo. (COVID: LE ULTIME NOTIZIE IN DIRETTA - VACCINO COVID: DATI E GRAFICI SULLE SOMMINISTRAZIONI IN ITALIA, REGIONE PER REGIONE)

Quasi 2 milioni di bambini 5-11 anni non vaccinati

Il report segnala, inoltre, che al momento la fascia pediatrica (5-11 anni) è quella che conta il maggior numero di non vaccinati: 1.982.500. Seguono le fasce 40-49 anni (923.162) e 50-59 (681.198). Tra gli italiani over 12enni, invece, il 91% ha ricevuto la prima dose di vaccino anti-Covid. Lo ha riferito il ministro della Salute, Roberto Speranza, in occasione del convegno “Le sfide globali e il cancro”, promosso dall'Associazione italiana di oncologia medica (Aiom) per la Giornata mondiale contro il cancro che ricorre proprio oggi, 4 febbraio.
"Tra gli over 12enni l'88% ha due dosi ed ha completato il ciclo primario e quasi 35 milioni di italiani hanno fatto il booster”, ha detto. Questo, ha confermato, “ci mette nelle condizioni di poter aprire una fase diversa nella lotta al Covid”.

Speranza: “Per la prima volta da settimane i numeri stanno migliorando”

Commentando gli ultimi numeri dell'emergenza sanitaria legata alla diffusione del coronavirus in Italia, Speranza ha poi riferito che "siamo finalmente in una fase che appare essere diversa da quella dei mesi precedenti". "Dobbiamo ancora tenere i piedi per terra e avere massima prudenza ma per la prima volta da molte settimane guardiamo con fiducia a numeri che stanno finalmente migliorando nella lotta al Covid”, ha aggiunto. I casi sono ancora altissimi e dobbiamo mantenere un livello di attenzione alto”, ha precisato poi il ministro, “ma è anche vero che grazie a vaccini e comportamenti corretti siamo in condizioni di registrare un abbassamento del numero dei contagi e soprattutto una stabilizzazione e in alcuni casi una riduzione delle ospedalizzazioni”. Adesso, ha sottolineato ancora, “speriamo che i numeri continuino a scendere nei prossimi giorni, questo è importante perchè ci potrà consentire di aprire una fase nuova”.

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