Lo ha dichiarato il vicepremier e ministro della Giustizia, Dominic Raab, pur precisando che al momento una decisione "non è ancora stata presa"
Continua a preoccupare il dilagare della variante Omicron nel Regno Unito. Tant'è che secondo il vicepremier e ministro della Giustizia, Dominic Raab, il governo britannico non può, almeno per il momento, dare "garanzie premature e rigide" sull'esclusione del ritorno a un lockdown di Natale per scongiurare la diffusione della nuova variante del virus. Lo ha dichiarato in un'intervista a Sky, pur precisando che una decisione "non è ancora stata presa". (COVID: LE ULTIME NOTIZIE IN DIRETTA - VACCINO COVID: DATI E GRAFICI SULLE SOMMINISTRAZIONI IN ITALIA, REGIONE PER REGIONE)
Governo britannico valuta la stretta
Il governo britannico, sollecitato a reintrodurre una stretta più decisa da diversi esperti e consiglieri medici dell'esecutivo, sta al momento valutando una serie di possibili restrizioni, che verranno discusse in una riunione ad hoc del gabinetto del governo Tory britannico convocata nel pomeriggio di oggi. Stando alle anticipazioni, durante la riunione verranno prese in esame varie ipotesi: da quella di un confinamento generalizzato nel periodo delle feste di Natale e di Capodanno, durante le quali si teme un'esplosione di focolai nell'ambito d'incontri familiari e sociali, a quella di una reintroduzione parziale delle limitazioni sul numero delle persone non conviventi che potranno riunirsi, fino a quella di un coprifuoco anticipato sulla chiusura di pub e ristoranti, come accade già nella vicina Irlanda. L'eventuale ripristino di una stretta anti-Covid andrà poi votato dalla Camera dei Comuni, che dovrebbe essere riconvocata ad hoc essendo da questa settimana il Parlamento di Westminster chiuso per la tradizionale pausa natalizia.
"Piano B" in Inghilterra
Attualmente in Inghilterra, dove vive oltre l'80% della popolazione del Regno Unito, è attivo da un paio di settimane il "piano B" della strategia di contenimento del Covid-19. Piano che prevede il rilancio della vaccinazione anti-Covid, il ritorno della mascherina obbligatoria in luoghi pubblici o trasporti collettivi e l'obbligo d'esibizione del Green pass limitato all'accesso ai locali notturni, ai concerti, alle manifestazioni sportive più affollate e ad altri eventi pubblici di massa.
