Covid, Figliuolo: “Proposte vaccini in vacanza? La logistica sia flessibile”
Salute e BenessereLo ha sottolineato il commissario per l'emergenza coronavirus, inaugurando l'hub vaccinale presso il centro congressi Unipol di San Lazzaro di Savena, nel Bolognese. “Chiaramente noi siamo a piena disposizione e faremo in modo che la logistica saprà correre ed essere flessibile, e quindi dare la possibilità di andare incontro alle esigenze dei nostri cittadini”, ha aggiunto
A disposizione delle Regioni per andare incontro alle esigenze dei cittadini. E’ il messaggio che ha lanciato il commissario per l'emergenza coronavirus, Francesco Figliuolo, inaugurando l'hub vaccinale presso il centro congressi Unipol di San Lazzaro di Savena, nel Bolognese. Il riferimento è anche al tema che riguarda la possibilità di somministrare il vaccino anti-Covid ai cittadini italiani, durante le vacanze estive. In quest’ottica, ha spiegato Figliuolo, “l'assessore emiliano-romagnolo Donini mi diceva che a breve dalla conferenza delle Regioni mi arriverà una proposta per intercettare eventuali persone in altre Regioni: chiaramente noi siamo a piena disposizione e faremo in modo che la logistica saprà correre ed essere flessibile, e quindi dare la possibilità di andare incontro alle esigenze dei nostri cittadini”, ha sottolineato. (VACCINO COVID: DATI E GRAFICI SULLE SOMMINISTRAZIONI IN ITALIA, REGIONE PER REGIONE)
La flessibilità nelle prenotazioni
Importante, secondo il commissario, la flessibilità nelle prenotazioni. “E' chiaro che però la prima cosa da fare è essere flessibili nelle prenotazioni. Noi sappiamo che i vaccini ad mRNA danno la possibilità di somministrare la seconda dose entro 42 giorni, in quel range bisogna essere flessibili, così come tra le 4 e le 12 settimane con il vaccino di AstraZeneca", ha quindi precisato Figliuolo.
Figliuolo: “A fine giugno staremo ancora più al sicuro”
A proposto della campagna vaccinale italiana, Figliuolo ha poi spiegato che l'afflusso dei vaccini “a volte non arriva in maniera costante e uniforme, ma tra stasera e domani arriveranno 1 milione e 700mila dosi di AstraZeneca, 400mila di Moderna e poi a seguire dal giorno 8-9 arriveranno ulteriori Moderna e Johnson&Johnson”. Ma non solo. “Arriveranno di nuovo 3 milioni di Pfizer, quindi le proiezioni che ho mi portano sui 20 milioni. Poi è chiaro, ne avessimo avuti 40 milioni sarebbe meglio, però con 20 milioni, considerando che abbiamo già inoculato 23 milioni e mezzo di prime dosi, quindi anche se solo la metà sono prime dosi, arriviamo a 35 milioni su una platea di 54 milioni: ritengo quindi che a fine giugno possiamo stare ancora più al sicuro”, ha detto ancora.