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Coronavirus, ecco come i dentisti stanno affrontando la fase 2

Salute e Benessere

Nel corso di un’intervista a Sky TG24, Steven Ray Loreti ha parlato delle misure di sicurezza adottate per tutelare la salute dei pazienti, come il triage telefonico, l’uso di un termoscanner per misurare la temperatura e l’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale

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Durante un’intervista a Sky TG24, Steven Ray Loreti, dentista di Fiano Romano (Roma), ha spiegato come sta affrontando la fase 2 dell’emergenza coronavirus (segui la DIRETTA di Sky TG24). Dopo aver passato la quarantena a ricevere solo i pazienti urgenti, il 4 maggio ha riaperto lo studio, adottando una serie di misure per tutelare la salute dei suoi clienti. “Sono cambiate molte cose, a partire dall’accettazione del paziente”, ha spiegato. “Non si riceve più il paziente senza un appuntamento. Viene fatto un triage telefonico al paziente 24 ore prima del suo appuntamento e prima dell’ingresso in studio viene misurata la temperatura con un termoscanner: l’accesso è consentito solo se è inferiore a 37,5 gradi. Il paziente viene quindi svestito dei suoi oggetti personali, che vengono riposti in delle apposite buste, riceve dei dispositivi di protezione, come calzari e mascherine, e viene invitato a igienizzarsi le mani”.

 

Le precauzioni adottate

 

Loreti spiega che, per rispettare le linee guida, i dentisti devono indossare dei doppi guanti, una mascherina FFP2 da cambiare ogni 4/5 ore, una mascherina chirurgica da cambiare a ogni paziente, dei camici monouso, anch’essi da cambiare al termine di ogni visita, uno schermo protettivo, una cuffia e altri dispositivi di protezione individuale. “Utilizziamo una diga per isolare il campo respiratorio e degli aspiratori particolari per aspirare maggiormente l’aerosol prodotto. Quando possibile sostituiamo l’impronta classica con un’impronta dentale digitale, evitandone così il trasporto dallo studio al laboratorio”.

 

L’igienizzazione dello studio

 

Dopo ogni visita/operazione vengono rimosse tutte le pellicole monouso presenti all’interno dello studio. Tutte le superfici con cui sono entrati in contatto gli operatori e il paziente vengono igienizzate con il vapore a 180 gradi, così da rendere la stanza idonea ad ospitare il paziente successivo. Durante la quarantena, Steven Ray Loreti ha frequentato un corso online per la prevenzione delle infezioni, specifico per l’emergenza Covid-19.